Flora Febbraio
Sulla Sabbia
Stesa sulla sabbia dorata
Accogli il suo calore.
Fra le dita una cascata di granelli
scivola e fa mucchietti.
Il tuo sguardo
segue la clessidra e
trasognato insegue
i fili della sabbia:
corre, divaga, si allontana.
Come scene in un film
si snodano i ricordi
e i loro suoni
appaiono figure,
un po’ sfuocate,
riesci a intravedere volti,
profili e volti, senza occhi.
Come miraggi nei deserti,
inaspettate ombre
che turbano la quiete
o rubano un sorriso.
Che cos’hai?
Questa sabbia mi culla e mi trattiene.