Armando Lostaglio
Sessanta anni da quella immane tragedia, l’inferno di Marcinelle che costò la vita ad oltre 130 italiani provenienti dalle regioni più povere d’Italia e dal sud in particolare. Un numero impressionante, la metà circa di tutte le vittime della miniera belga bruciati ad oltre mille metri di profondità. La stampa e i tg ne hanno dato il rilievo di una commemorazione, quanto basta per evitarne l’oblio. Raramente (Radio tre Rai) si è approfondito delle cause politiche a monte di quel patto scellerato braccia-carbone stipulato dal governo De Gasperi (Fanfani ministro del lavoro) che avrebbe dato in cambio di quella vita d’inferno da parte dei poveri connazionali chili di
carbone ad una nazione immiserita dalle guerre. Un patto infernale di cui si fa a meno di approfondire per non offendere la memoria di quei “padri della patria”?. Ma offendiamola pure, a dispetto di un revisionismo che lascerebbe tutto in prescrizione.