Stagione turistica boom a San Severino Lucano

 

Parco-del-PollinoQualcuno ha scritto che la nostra è una terra amara, ma nasconde momenti di struggente dolcezza; la terra della frana e del terremoto è anche quella dei mari dei laghi più limpidi e suggestivi; la terra dei calanchi cretosi, è anche quella dei boschi e delle montagne immacolate e confinanti col cielo più azzurro. Né mancano fatti storici e presidi archeologici e monumentali di notevole valore culturale e scientifico.

Per una forma di nemesi storica aver sofferto nel passato miseria ed emigrazione a causa della mancanza di un processo di industrializzazione diffusa, disponiamo oggi di un patrimonio estremamente prezioso dalle fortissime potenzialità.

Il turismo certamente non può significare la terapia per tutti i nostri mali, ma è fuori discussione che rappresenti una delle alternative che possano contribuire a creare condizioni di speranza e di sviluppo per la regione e le aree interne (San Severino Lucano).

Ma proprio perché la questione è così importante essa si ripropone ora in termini socio-politici, ma anche di costume e di consapevolezza collettiva. Le istituzioni spesso hanno grosse responsabilità, ma i loro sforzi sono comunque costretti a cadere nel vuoto, se non sono accompagnati da una cultura e una civiltà turistica che insieme dobbiamo cercare di costruire. Questa risorsa, proprio perché preziosa, oltre che difesa e tutelata, va utilizzata bene e produttivamente, per creare ricchezza e posti di lavoro.

Monte Pollino "il pino loricato"
Monte Pollino “il pino loricato”

Proprio per questi obiettivi e finalità il nostro paese San Severino Lucano punta al massimo all’attività turistica . Gli ultimi dati diffusi dimostrano che la stagione turistica lucana (pollinese), nonostante le ormai ataviche difficoltà infrastrutturali ha assunto una piega piuttosto confortante.

In particolare a San Severino Lucano le attività ricettive hanno registrato il tutto esaurito, hanno aumentato il loro volume di affari, nella stagione estivo-autunnale. Migliaia di visitatori provenienti da diverse città d’Italia hanno preso d’assalto il Pollino da Bosco Magnano fino al Santuario. Non ci aspettavamo queste numerose presenze, ma oggi siamo ancora più convinti delle tante potenzialità sanseverinesi.

don Camillo Perrone
don Camillo Perrone

Il Pollino è un complesso orografico di notevole importanza: con la sua natura primigenia, con le sue testimonianze floristiche e faunistiche, rare ed eccezionali rappresenta un estimabile patrimonio. Un posto di terapia che tonifica, con un clima mite e stimolante, una vera oasi dello spirito.

Il noto massiccio calabro-lucano, il fiabesco e meraviglioso Bosco Magnano– ad onore del vero- continuano ad attrarre tanti e tanti turisti, mentre si dà una spinta propulsiva all’attività economica locale e tanta visibilità al nostro stupendo paesello.

 

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