Francavilla, primarie PD: è grave pretendere.

Pur ritenendo la polemica stucchevole, essendo stato chiamato in causa dal Gruppo Consiliare del Comune di Francavilla In Sinni, non saprei se di maggioranza, minoranza o cosa, sento l’obbligo – a tutela del mio operato e della mia dignità – di alcune precisazioni.

La prima è FORMALE e SOSTANZIALE nello stesso tempo: “possono partecipare al voto per l’elezione del Segreteraio e dell’Assemblea Regionale tutte le elettrici e gli elettori che, al momento del voto, rientrano nei requisiti…ovvero le elettrici e gli elettori che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito Democratico, di sostenerlo alle elezioni…” e questo stroncherebbe ogni polemica sul nascere ma, mi chiedo:

dall’alto di quale autorità morale e giuridica i consiglieri aderenti al Gruppo possano interpretare le regole Statutarie di un partito al quale non appartengono, piegarle ad interessi “personalistici” e come se non bastasse presumere la “malafede” come “cosa molto probabile”?

La malafede, come da vocabolario Treccani, è nel linguaggio comune, la condizione di chi inganna consapevolmente, tale comportamento non è certo ascrivibile alla mia persona o rivedibile nel mio operato ma a chi, se pur rivestendo ruoli politici di non pubblico dominio, domenica si è recato a votare per eleggere rappresentanze a ”casa di altri”, consapevole della propria appartenenza politica ad “altro campanile”.

La seconda si rivolge a chi entrando nel seggio ha pensato di trovare un “Hitler”, dimenticando che per estensione, in un seggio del PD, tuttalpiù per retaggio storico avrebbe trovato “baffone”.

Dopo essermi assunto la responsabilità di non far votare il Sindaco Cupparo ho chiesto alla Commissione di Garanzia Regionale se l’interpretazione del regolamento, come da me applicato, fosse formalmente corretta e non ne ho ricevuto ne smentita ne censura.

Concludendo, il paradosso è risolvibile con una metafora calcistica, mai e poi mai vedremo Allegri, allenatore della Juventus, entrare nello “spogliatoio” e sostituendosi a Spalletti stabilire la formazione dell’Inter.

PS

Voglio ricordare a chi ha una formazione politica diversa, vedasi quella da partito/azienda o “uomo solo al comando”, che da iscritto ad un circolo PD non riconosco altro che il libero pensare quale esercizio democratico.

Chi si adopera in queste circostanze non lo fa per sponsorizzazioni, “padrinati” o fini diversi da quello di partecipazione alla vita politica nell’accezione “pura” del termine.

Giambattista De Vincenzo

Presidente Seggio Primarie

Elezione Segretario ed Assemblea Regionale del PD

  1. Premesso che personalmente spero che non tutte (mi hanno riferito tante) le persone che si sono recate a votare al seggio abbiano avuto una conversione politica che da elettori di Centrodestra li porta ad aderire al programma di “centrosinistra” nelle prossime elezioni politiche (come purtroppo sembra succeda anche a livello nazionale,ma forse al saccente presidente del seggio questo dettaglio sfugge);mi chiedo quali siano i criteri che un presidente di un seggio utilizza per sindacare le convinzioni politiche di una persona, qualunque persona, che si reca a votare alle primarie….altro che un uomo solo al comando….E poi queste consultazioni sono state ennesima dimostrazione che le primarie sono il velo ipocrita dietro cui si cerca di dare una parvenza di candore a scelte giá fatte. La cosa più deludente e che siano i giovani ad assecondare questo modo becero di fare politica mossi non certamente da nobili intenti politici….

    Vorrei dire personalmente tante altre cose al sig de Vincenzo & C. Ma non ho mai ricevuto risposta alle mie osservazioni….. scusate se ho utilizzato questo spazio per motivi personali….

  2. Buonasera sig.ra Alessia Cupparo
    Sono rammaricato che lei abbia trovato una correlazione possibile tra la mia persona ed il termine “saccente”, credo in questo caso adoperato quale aggettivo.
    Sono convinto però che il meccanismo che l’ha spinta sia afferibile a quello che in psicologia si definisce PROIEZIONE (…dissimulazione di un contenuto positivo o negativo che l’individuo dovrebbe riconoscere ma che rifiuta per una determinata ragione, ad esempio per la sottovalutazione di sé o perché il contenuto è immorale o inaccettabile oppure di un contenuto inconscio non riconosciuto), spostare quindi in maniera più o meno conscia un proprio comportamento, una propria connotazione sugli altri.
    Le regole della normale educazione, imporrebbero, se ci si conosce appena, di astenersi da pregiudizi ed aggettivazioni fantasiose.
    Personalmente vivo le mie “passioni” in modo parossistico – tra queste la letteratura italiana del novecento – e sarei disponibile ad intrattenermi in conversazione con lei solo e soltanto se si trattasse di confronto sull’opera di Vittorini, Gadda, Sciascia, Morselli, Buzzatti, citandone alcuni dei più rappresentativi.

  3. – il mio commento ha riguardato un accadimento politico e relativamente a questo ho definito saccente l’operato del presidente di seggio; certamente non ho giudicato la persona che,come ha detto, conosco direttamente appena.
    La risposta invece è stata, tra l’altro in maniera allusiva, offensiva alla mia persona mentre nessuna replica è stata espressa nel merito della questione discussa.
    -non ho utilizzato il termine saccente nel significato dispregiativo così come percepito dato il tenore risentito della risposta.
    nello specifico ho utilizzato il termine nell’accezione di “colui che presume di sapere ma non sa” infatti nell’occasione da me commentata si è presunto che il Sindaco Cupparo facesse parte dell’assemblea nazionale di NCD; ma l’importanza del ruolo imponeva di verificare la fondatezza di tale notizia prima di negare un diritto.
    – ho chiesto un confronto personale non solo a colui che ha risposto in maniera piccata ma a tutti i partecipanti al gruppo che in più occasioni ha espresso critiche pretestuose e inconcludenti nei confronti di mio fratello.
    Un confronto riguardante temi politici e non convinzioni o passioni personali; la cultura raggiunta è una ricchezza della singola persona da non mettere a confronto con gli altri.

    Chiudo con queste riflessioni in maniera definitiva la diatriba personale che si è aperta certamente non per mia volontà; anzi chiudo ogni discussione Con la controparte che ha anche in questa occasione dimostrato di non voler alcun confronto costruttivo.

  4. Francavilla S.S., alle Primarie non fanno votare il Sindaco Cupparo. Alcune precisazioni del Gruppo Consiliare
    Creato Martedì, 12 Dicembre 2017 10:36

    Visti gli ultimi accadimenti avvenuti a Francavilla in Sinni durante le elezioni del Segretario Regionale del Partito Democratico di domenica scorsa, urge da parte nostra una piccola ma attenta riflessione. Ma partiamo dai fatti. La presidenza del seggio francavillese ha impedito al Sindaco Cupparo di votare in quanto elemento di spicco di altro partito essendo “esponente dell’Assemblea Nazionale del Nuovo Centro Destra”. Decisione questa condivisa dal Circolo del PD attraverso un comunicato stampa nel quale si plaude alla linea tenuta dalla presidenza del seggio portandone a giustifica un cavillo regolamentare presente in un articolo del regolamento dei congressi del PD che, da una prima lettura, non ci sembra trattare il caso di specie. Ma andiamo oltre….Evidentemente la presidenza del seggio ha la memoria corta oppure ignora gli accadimenti politici nazionali o addirittura, cosa molto probabile, è in malafede, in tutti e tre i casi la faccenda è comunque molto grave. Vorremmo ricordare alla presidenza del Seggio ed agli amici del circolo del PD che ne hanno condiviso l’operato (a dir la verità molto pochi…) che il Nuovo Centro Destra (NCD) non esiste più, si è sciolto quasi un anno fa, precisamente il 18 marzo 2017, confluendo in un nuovo soggetto politico, Alternativa Popolare (AP), della cui Assemblea Nazionale fanno parte i lucani Viceconte, Taddei, Pace e Brusco (Cupparo NO). Ma se anche si volesse giustificare il non aver fatto votare Cupparo in quanto elemento di spicco di altro partito, la presidenza del seggio questo concetto (molto discutibile ma comunque accettabile) lo ha incredibilmente dimenticato (!!!!) nel momento in cui allo stesso seggio si sono presentati Antonio Amatutcci, già Coordinatore Provinciale del Nuovo Centro Destra e attuale vice Coordinatore Regionale di Alternativa Popolare, Carmelo Lo Fiego, già coordinatore cittadino di Forza Italia, PDL, NCD e attuale Assessore della Giunta Cupparo, nonché qualche altro assessore e/o consigliere dell’Amministrazione Comunale francavillese tutti quanti con evidenti trascorsi in partiti di Centro-Destra. Quindi si dovrebbe dire che se regola esiste vale solo per il Sindaco Cupparo. Inoltre, sempre nel medesimo comunicato stampa, il Circolo del PD si rivela fortemente critico nei confronti dell’operato dell’Amministrazione Cupparo. Naturalmente non condividiamo tali considerazioni ma siamo felici del fatto che forse nella nostra comunità potrà riattivarsi quella sana dialettica politica da tempo latitante. Purtroppo tale contraddittorio non potrà essere possibile nel luogo maggiormente deputato a tale funzione, il Consiglio Comunale, perché, giova ricordarlo sempre a quelli che hanno memoria corta, il PD francavillese non è riuscito l’anno scorso alle elezioni amministrative a presentare una lista, per altro monca di alcuni elementi, a causa del fatto di non aver trovato i 30 sottoscrittori (!!!!) che la legge prescrive. Chiudendo questo breve ma opportuno chiarimento vogliamo innanzitutto fare gli auguri al nuovo Segretario Regionale del Partito Democratico Mario Polese, e congratularci sinceramente con la neo eletta in seno al coordinamento regionale del Partito Democratico Manuela Abitante, augurandole un buon lavoro con la certezza che saprà ben rappresentare la nostra comunità e le sue esigenze.
    Gruppo consigliare Francavilla in Sinni

  5. dopo che ti sei confrontato ed aver tergiversato su Vittorini, Gadda, Sciascia, Morselli e Buzzatti, sig De Vincenzo risponda alla legittima domanda da lei abilmente elusa: perché avete concesso di votare ad Antonio Amatucci, già Coordinatore Provinciale del Nuovo Centro Destra e attuale vice Regionale di Alternativa Popolare,
    a Carmelo Lo Fiego, già coordinatore cittadino di Forza Italia, PDL, NCD e attuale Assessore della Giunta Cupparo,
    nonché qualche altro assessore e/o consigliere dell’Amministrazione Comunale francavillese tutti quanti con evidenti trascorsi in partiti di Centro-Destra ????????????????????????
    Attendiamo risposta !!!!!

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