- Francavilla Informa - https://www.francavillainforma.it -

La Chiesa di fronte alla Pedofilia


Ernesto Calluori

La doppiezza di comportamento riguardo alla pedofilia della Chiesa cattolica può spiegarsi con l’esistenza di un errato sistema parallelo. In altre parole, dinanzi a certi atteggiamenti di una parte di preti pedofili è prevalso un silenzio omertoso di chi avrebbe dovuto porre dei rimedi .

Nel corso del summit sulla pedofilia, Papa Francesco parlando ai preti della sua diocesi ha usato una immagine molto forte quando affermò: la Chiesa sorpresa in flagrante adulterio“. Appena prima che aprisse il vertice, era stato lo stesso Pontefice a ridurre l’ex Cardinale di Washington allo stato laicale. Era solo l’inizio! La Magistratura civile non ha risparmiato la Chiesa Cattolica travolta dallo scandalo della pedofilia ai suoi massimi vertici. E’ toccato per prima al Cardinale australiano Geoge Pell al momento della condanna prefetto in congedo della segreteria per l’economia della Santa sede.

La giuria dello Stato di Vittoria lo ha ritenuto colpevole di abusi sessuali su due ragazzi di 12 e 13 anni ed è stato arrestato. Poi è toccato al Cardinale Barbarin condannato dal Tribunale di Lione a 6 mesi per aver omesso di denunciare gli abusi sessuali commessi da padre Preynat. Nonostante la tolleranza zero promossa dalla Chiesa, ci sono state troppe parole e pochi fatti. Allora, i casi di pedofilia che hanno come protagonisti dei preti a cosa è dovuto? Il comportamento pedofilo non si spiega con la regressione sessuale ma è rappresentato, invece, da una regressione psichica. Trattasi di pedofilo omosessuale e tale elemento ci fa comprendere che abbia pesanti conflitti da risolvere con se stesso e con la propria identità. Possiamo concludere che il pedofilo sia esso prete o no, rimane una persona con gravi problemi e per sottomettere la vittima innocente fa leva sulla sua superiorità. L’omertà della Chiesa ha contribuito notevolmente, impedendo a questi preti di essere curati, portati in psicoterapia da prevenire il continuo ripetersi di questo ignobile fenomeno.