Valentina Nesi
E’ scomparso ieri sera l’onorevole Nicola Cataldo. Nato il 22 Ottobre del 1928, appassionato militante e noto esponente del partito Comunista. Cataldo ha dedicato gran parte della sua esistenza alle sue due più grandi passioni: la politica e la giurisprudenza. Tre volte deputato, con all’attivo 49 progetti di legge presentati, 89 interventi e un incarico parlamentare, sindaco del comune di Pisticci per quattro legislature e penalista di spicco, lascia un ricordo indelebile in chiunque lo abbia conosciuto. Dall’età di vent’anni, a partire dal 1948, durante il periodo delle lotte contadine, è stato a capo del movimento di rivolta delle terre nel metapontino. A seguito dell’occupazione del bosco di Policoro e ad altri episodi avvenuti a Terzo Cavone e che portarono all’assunzione di settantasei braccianti nell’agro locale, proprio grazie a un accordo di ingaggio concluso da Cataldo stesso, l’onorevole venne incarcerato a Bari per cinque mesi con l’accusa di “estorsione di contratto di lavoro”. Vero e proprio “capo-popolo” dall’indubbio carisma e dall’integerrima morale, l’onorevole, nel corso della sua lunga carriera forense, ha spesso difeso pro-bono quanti, accusati ingiustamente, non si potessero permettere un’adeguata tutela legale.
Fonte: http://www.ilmetapontino.it/cronaca/13568-morto-nicola-cataldo-fu-sindaco-onorevole-avvocato-.html