Flora Febbraio
CARTOLINA DA VENEZIA
(la notte del Redentore)

Sospesa tra due turchini
Venezia sempre sublime.
Stanotte che magìa
Risplendono nell’oro i suoi merletti e,
Con sotto l’amaranto,
È veramente un incanto.
Tutto un bagliore

San Marco e il suo bacino.
Le cupole s’infiammano
Nella tempesta di colori
Che svetta dal mare: rosso, verde, giallo, blu
Che fantasmagoria di scintille,
è una gara a chi brilla di più.
Punta della dogana è un grande faro
E il grande “Canaasso” è tutto punteggiato
Di diamanti che piovono dal cielo.
Anche l’orologio coi suoi mori
Si accende mentre batte.
Sotto i portici della grande piazza in concerto
Rondò, Puccini, Verdi con Vivaldi e pure Strauss.
Le gondole, i gozzi, i sandoli son tutti fermi
E colmi di canti, musica, allegria

E non mancano
“anare roste”,”sarde in saor” con un “ bicer de quel bon”.
Oh! E’ un sogno o il Paradiso è in festa?
No, è festa sulla terra,
è festa qui in laguna,
è Venezia che fa festa al Redentore!

Anara rosta: anitra arrosto (prodotto della caccia in laguna)
Sarde in saor: piatto tipico veneziano di sarde fritte e marinate nella cipolla, vera delizia
Bicer de quel bon: un buon bicchiere!