Renato Iannibelli
Nel luglio del 2009, a soli 55 anni, moriva Enzo Schillizzi, pittore e scultore di San Costantino Albanese. Iniziò fin da piccolo a dipingere, in un laboratorio improvvisato al piano terra dell’abitazione paterna, nella parte alta del paese. Numerosissime sono le opere realizzate e non vi è casa a San Costantino che non conserva un dipinto di Enzo. Chi visita il paese non può fare a meno di ammirare i murales realizzati sui muri del centro storico. Amava i classici e si dilettava a suonare la chitarra, compagna di tante serate trascorse in allegria con gli amici. I soggetti dei suoi quadri erano diversi; il mondo arbëresh, i paesaggi, i volti, gli angeli con la chitarra e scene di vita quotidiana. Il quadro che raffigura un barbone sdraiato sui gradini di una chiesa rimane per me l’opera più bella e significativa del Maestro.
Nel 2010, ad un anno dalla scomparsa, è stato realizzato un catalogo su Schillizzi dal Leav, Laboratorio di Etnomusicologia e Antropologia Visuale dell’università degli Studi di Milano, a cura del prof. Nicola Scaldaferri con le foto di Lorenzo Ferrarini edito da Squilibri. Sul sito del Leav, all’indirizzo http://www.leav.unimi.it/schillizzi.html, è possibile visionare alcune opere ed una breve biografia su Enzo Schillizzi.
Per ricordare l’artista, il 3 ottobre, alle ore 17,00, verrà inaugurata presso la Casa Parco a San Costantino Albanese, una personale di pittura che rimarrà aperta al pubblico per tutto il mese di ottobre. Ospite della manifestazione sarà l’artista Ombretta del Monte, pittrice di fama internazionale, che ha esposto alcune opere anche alla Biennale di Venezia nella mostra organizzata dal Museo d’arte contemporanea italiana in America.