Francesco Donadio
Sinisgalli diceva che:
“Girano tanti lucani per il mondo, ma nessuno li vede, non sono esibizionisti. Il lucano, più di ogni altro popolo, vive bene all’ombra. Dove arriva fa il nido, non mette in subbuglio il vicinato con le minacce e neppure i “mumciupì” con le rivendicazioni. E’ di poche parole”.
Ma ieri sera a Firenze ci siamo esibiti e abbiamo acceso le luci sulle nostre eccellenze nel mondo. I Lucani di Firenze hanno aperto il loro nido e insieme ai Fiorentini abbiamo sorriso e cantato con Papaleo “Basilicata is on my mind“.
Una fantastica settimana, in cui la Basilicata si è mostrata alla corte dei Medici come ormai fa da 3 anni, si è conclusa ieri, sabato 15 settembre, con una cena di gala sulla speciale terrazza di Piazzale Michelangelo.

Tutto questo grazie all’impegno, alla costanza e alla eccezionale organizzazione dell’Associazione Culturale Lucana di Firenze.
Ed è bastato far girare un video della festa in corso a Firenze sui social e nelle chat per riunire in un solo coro tutte le associazioni dei Lucani del Mondo che hanno ringraziato, incoraggiato e salutato i conterranei Lucani che vivono a Firenze.
Siamo una grande famiglia e non potevamo far mancare la nostra presenza, quella dei Lucani dell’Umbria, a questo evento che ogni anno accende i riflettori Fiorentini sulla terra di Basilicata.
Un caloroso e fraterno abbraccio va al Presidente dell’Associazione culturale Lucana di Firenze Avv. Luigi D’Angelo da parte di tutti noi Umbri di sangue Lucano, perché, citando ancora una volta Sinisgalli, <<Lucano si nasce e si resta>>.
Francesco Donadio
Presidente Associazione Lucana in Umbria
Scusate ma non ricordo il significato del termine “ mumciupi’ “