Baccalà in umido con cipolle ed uvetta

Eccomi finalmente con una nuova ricetta, baccalà in umido con cipolle ed uvetta sultanina per arricchire il nostro spazio dedicato alla gastronomia lucana.

Questa volta vi propongo un piatto che può essere considerato un secondo o un’idea da preparare per la cena. Un piatto antico tramandato da generazione in generazione ed arrivato a noi grazie alla signora Maria Pagano che come mia madre ha 88 anni e che ringrazio con molto affetto e con un abbraccio virtuale.

Maria proviene dalla contrada di Pietrapica Chiaromonte provincia di Potenza, ed io spero vivamente che ci regali altre ricette come questa che è da leccarsi i baffi!

baccalà in umido

Come tutte le ricette della Basilicata anche questa prevede pochi e semplici ingredienti, oltre al baccalà ci servirà il pomodoro, le cipolle, l’uva sultanina e l’alloro.

La signora Maria mi perdonerà se ho utilizzato le cipolline fresche lunghe che più si avvicinano alle nostre cipolle sponsale, ho messo meno passata di pomodoro di quanto ne è richiesta nella ricetta originale. Infine ho fatto cuocere il baccalà nel pomodoro senza la precottura di questultimo.

Qui di seguito gli ingredienti nelle quantità indicate dalla signora Maria e il procedimento che ho seguito io. La quantità del baccalà in foto è per una sola persona.

Baccalà in umido con cipolle ed uvetta

Ingredienti per 4 persone

  • 800 g di baccalà già ammollato
  • 4 cipolle
  • 100 g di uva passa
  • 400 g di passata di pomodoro
  • Olio q. b.
  • Una foglia di alloro
  • Sale e pepe q. b.

Procedimento

Ammollare l’uvetta in acqua tiepida e metterla da parte. In una padella o pentola di terracotta mettere 3 cucchiai di olio e la cipolla tagliata grossolanamente in lunghezza.

Quando la cipolla inizia ad imbiondire aggiungere la passata di pomodoro circa 8 cucchai. Aggiungere il baccalà tagliato a pezzi non piccoli, l’uvetta e la foglia d’alloro.

Portare a bollore, coprire la padella o pentola con un coperchio, mettere il gas al minimo e portare a cottura. Ci vorranno circa 15 o 20 minuti.

Di tanto intanto controllare che il pomodoro non si asciughi, in genere dal baccalà esce sempre dell’acqua, ma se sarà necessario aggiungerne altra va messa pochissima alla volta, in modo tale che il sughetto resterà più corposo ed anche più saporito.

Aggiungere il sale 5 minuti prima di spegnere il gas solo se ne è necessario, quindi conviene assaggiare il sughetto per rendersi conta della sapidità. Pepare e lasciar riposare un po’ il baccalà in umido prima di servirlo con del buon pane fatto in casa.

Se vi piace fare il pane in casa potrebbe interressarvi questa ricetta di pane fatto con la biga.

 

Lucia Antenori

Continuate a mandarmi le vostre ricette tramite mail, vi chiedo solo una cortesia, di raccontarmele nel modo più dettagliato possibile affinché io possa realizzarle fedelmente.

Per questa ricetta ringrazio ancora la signora Maria Pagano.

www.quellalucinanellacucina.it

 

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