Giuseppe Di Giacomo
L’Arci FrancaViva, l‘IIS Carlo Levi di Sant’Arcangelo, patrocinato dal Comune di Francavilla in Sinni, domenica 17 novembre 2019 alle ore 18 nel Palazzo delle Decime in Francavilla in Sinni, presenteranno il libro “L’Arse argille consolerai – Carlo Levi, dal confino alla Liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto e documenti inediti” di Nicola Coccia. Dopo i saluti del Sindaco Romano Cupparo, seguiranno gli interventi dell’autore Nicola Coccia, del Prof. Vincenzo Ciminelli e della Prof.ssa Mariateresa Di Giorgio.
La seconda edizione del volume “L’arse argille consolerai” di Nicola Coccia che propone foto e documenti di Carlo Levi, dal periodo del confino ad Aliano (Matera) fino al periodo vissuto nella soffitta in Piazza Pitti a Firenze.
Uscito nel 2015, frutto di anni di ricerche tra Aliano e Firenze presso l’Opera del Duomo, l’Archivio Diocesano di Firenze e la Camera di Commercio, sempre del capoluogo toscano; inoltre presso l’Archivio di Stato di Matera, Firenze e Torino, nonché presso diverse case editrici italiane e gli Archivi Storici dei comuni citati.
Vittore Branca che è stato professore emerito di letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Padova fino alla sua morte nel 2004, oltre che uno tra i più accreditati studiosi contemporanei di Boccaccio; è stato un filologo, critico letterario e accademico italiano, ha definito il “Cristo si è fermato a Eboli” “il libro più importante del nostro dopoguerra”.
Si racconta che Levi scrisse a mano con un lapis il suo “Cristo si è fermato a Eboli”, venne scritto ed appuntato durante i bombardamenti, le retate di ebrei, l’esecuzione dei renitenti alla leva, in un clima non sereno dove ogni giorno poteva essere l’ultimo.
Nicola Coccia ha ricostruito tutte quelle vicende ed ha scritto “L’arse argille consolerai: edizioni ETS, Premio nazionale Carlo Levi. L’autore domenica prossima, nel Palazzo delle Decime di Francavilla, ci offrirà maggiori elementi per arricchire la conoscenza leviana.