Poste Italiane: Risultati preliminari del 4° trimestre e dell’Esercizio 2020

UTILE NETTO 2020 € 1,2 MILIARDI

DIVIDENDO PARI A € 0,486 (+5% VS 2019)

RICAVI DEL QUARTO TRIMESTRE 2020 IN CRESCITA DELL’1,4% E PARI A € 3,0 MILIARDI

RISULTATO OPERATIVO STABILE NEL QUARTO TRIMESTRE 2020 IN CRESCITA DEL 19,6% E PARI A € 280 MILIONI, GRAZIE AL CONTRIBUTO POSITIVO DI TUTTI I SEGMENTI

210 MILIONI DI PACCHI, VOLUMI PIÙ CHE RADDOPPIATI DAL 2016

CONTINUA CRESCITA DEI RICAVI DEI PACCHI NEL QUARTO TRIMESTRE 2020, CHE PER LA PRIMA VOLTA PIÙ CHE COMPENSA IL CALO DEI RICAVI DA CORRISPONDENZA

LIVELLO RECORD DI TFA (ATTIVITÀ FINANZIARIE TOTALI) NEL 2020 PARI A € 569 MILIARDI, CON UNA RACCOLTA NETTA RETAIL DI € 15,0 MILIARDI

RACCOLTA NETTA RISPARMIO POSTALE RECORD DAL 2012

RICAVI DA PAGAMENTI E MOBILE IN CRESCITA NEL QUARTO TRIMESTRE 2020 DEL 15,2% VS 2019

AD OGGI SI SVOLGONO SUI CANALI DIGITALI E SU RETI TERZE UN TERZO DEL TOTALE DELLE TRANSAZIONI

RICAVI DEL QUARTO TRIMESTRE 2020 PARI A € 3,0 MILIARDI, +1,4% A/A (€ 10,5 MILIARDI NEL 2020, IN CALO DEL 4% RISPETTO AL 2019) CHE MOSTRANO SEGNI EVIDENTI DI RIPRESA:

o RICAVI DA CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE PARI A € 950 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2020, IN AUMENTO DELL’1,4% A/A (€ 3,2 MILIARDI NEL 2020, IN CALO DELL’8,3% RISPETTO AL 2019), CON UNA CRESCITA RECORD DEI RICAVI DA PACCHI CHE HA PIÙ CHE CONTROBILANCIATO IL CALO DEI RICAVI DA CORRISPONDENZA;

o RICAVI DA PAGAMENTI E MOBILE PARI A € 215 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2020, IN CRESCITA DEL 15,2% A/A (€ 737 MILIONI NEL 2020, IN CRESCITA DELL’11,1% RISPETTO AL 2019), GRAZIE ALL’ACCELERAZIONE DEI PAGAMENTI DIGITALI E TRAMITE CARTA E A RICAVI STABILI DA SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE;

o RICAVI DA SERVIZI FINANZIARI PARI A € 1,3 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2020, IN CALO DELLO 0,1% A/A (€ 4,9 MILIARDI NEL 2020, IN CALO DEL 3,7% RISPETTO AL 2019), SUPPORTATI DA UNA SOLIDA RACCOLTA NETTA;

o RICAVI DA SERVIZI ASSICURATIVI PARI A € 451 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2020, IN CRESCITA DELLO 0,1% A/A (€ 1,6 MILIARDI NEL 2020, IN CALO DELL’1,6% RISPETTO AL 2019), CON UNA RACCOLTA NETTA POSITIVA FAVORITA DAL SUCCESSO DELL’OFFERTA ASSICURATIVA MULTIRAMO.

  • COSTI DEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2020 PARI A € 2,7 MILIARDI, IN CALO DELLO 0,2% A/A (€ 9,0 MILIARDI NEL 2020, -2,0% RISPETTO AL 2019); EFFICACI AZIONI DI GESTIONE DEI COSTI NEL QUARTO TRIMESTRE, AL NETTO DI SPESE UNA TANTUM LEGATE ALL’EMERGENZA PER € 25 MILIONI E DI MAGGIORI ONERI DI PENSIONAMENTO ANTICIPATO (+€94 MILIONI RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2019) PER ACCELERARE LA TRASFORMAZIONE DEL BUSINESS.
  • COSTI DEL PERSONALE PARI A € 5,2 MILIARDI NEL 2020 (IN CALO DEL 6,4% RISPETTO ALL’ESERCIZIO DEL 2019); COSTI NON-HR PARI A € 3,2 MILIARDI (IN CRESCITA DEL 5,3% RISPETTO AL 2019), IN RIDUZIONE DI € 136 MILIONI ESCLUDENDO I COSTI UNA TANTUM (€ 106 MILIONI) SOSTENUTI PER FAR FRONTE ALL’EMERGENZA, E COSTI PIÙ ELEVATI A SUPPORTO DEL BUSINESS DEI PACCHI E DELLE TELECOMUNICAZIONI, DOVUTI ALL’ACCELERAZIONE DEI PRINCIPALI TREND.
  • RISULTATO OPERATIVO (EBIT) DEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2020 PARI A € 280 MILIONI, IN CRESCITA DEL 19,6% A/A (€ 1,5 MILIARDI NEL 2020 IN CALO DEL 14,1% RISPETTO AL 2019), GRAZIE AL CONTRIBUTO DI TUTTI I SEGMENTI DI BUSINESS.
  • UTILE NETTO DEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2020 PARI A € 308 MILIONI, IN CRESCITA DEL 18,7% A/A (€ 1,2 MILIARDI NEL 2020, -10,2% RISPETTO AL 2019), BENEFICIANDO DI UN EFFETTO FISCALE POSITIVO UNA TANTUM PARI A € 96 MILIONI.
  • TFA (ATTIVITÀ FINANZIARIE TOTALI) PARI A € 569 MILIARDI, IN CRESCITA DI € 33 MILIARDI NELL’ANNO, GRAZIE A UNA RACCOLTA NETTA RETAIL RECORD DI € 15,0 MILIARDI, CHE COSTITUISCE SOLIDE FONDAMENTA PER L’ATTIVITÀ COMMERCIALE FUTURA.
  • POSIZIONE PATRIMONIALE SOLIDA: CET1 RATIO DI BANCOPOSTA AL 17,8% E SOLVENCY II RATIO DEL GRUPPO ASSICURATIVO POSTE VITA PARI AL 279%.

Principali trend operativi dei segmenti nel quarto trimestre e nell’intero esercizio del 2020

  • Corrispondenza, pacchi e distribuzione: crescita rimarchevole nei volumi dei pacchi (B2C +60%, B2B +11% e C2X +17%), con una performance senza precedenti nel quarto trimestre del 2020; i ricavi da pacchi hanno più che compensato il calo della corrispondenza nel trimestre. Nel 2020 i pacchi consegnati dai Postini hanno raggiunto quota 74 milioni (+43,6% rispetto all’esercizio del 2019) e 21 milioni nel trimestre (+48,8% A/A). I ricavi da pacchi, pari a € 1,2 miliardi nel 2020, rappresentano ora il 38% dei ricavi complessivi di Corrispondenza e Pacchi (+12% rispetto al 2019).
  • Pagamenti & Mobile: i pagamenti digitali hanno accelerato nel quarto trimestre del 2020. Lo stock di carte Postepay Evolution ha raggiunto 7,7 milioni di unità e le transazioni e-commerce con carta sono cresciuti del 58,9% a 397 milioni, con attività in crescita sui canali digitali di Poste. Gli e-wallet nel 2020 hanno raggiunto quota 7,4 milioni (+35,9% rispetto all’esercizio 2019), grazie al maggior utilizzo della App Postepay; i servizi di telecomunicazione sono in crescita grazie alla base clienti fidelizzata.
  • Servizi Finanziari: solida performance operativa, che supera con successo un anno sfidante; vendita di prodotti in aumento, supportate dal focus commerciale, con la raccolta netta pari a € 17,8 miliardi da dicembre 2019. Focus rafforzato sul risparmio postale con raccolta netta, record dal 2012, di -€ 0,6 miliardi.
  • Servizi Assicurativi: nel Vita continua la crescita dei prodotti multi-ramo, che rispondono ai bisogni in evoluzione della clientela e che sono contraddistinti da una struttura “capital light”. Nel settore Protezione l’offerta modulare è cresciuta in maniera costante, confermando il suo ruolo chiave nel rafforzare l’offerta commerciale di Gruppo nel settore P&C. I ricavi del Ramo Danni sono diminuiti a causa di una minore distribuzione di polizze per la protezione del credito (Credit Protection Insurance), mitigata dalle maggiori vendite di prodotti di welfare e healthcare.

POSTE ITALIANE CONTINUA A CREARE VALORE E FORNIRE SUPPORTO A TUTTI GLI STAKEHOLDER. IL NOSTRO STATUS DI OPERATORE DI SISTEMA IN ITALIA DEFINISCE I NOSTRI OBIETTIVI E IL MODO IN CUI IMPLEMENTIAMO LA STRATEGIA DI GRUPPO.

TRAGUARDI RAGGIUNTI NEL 2020

  • Attenzione al servizio dei clienti e al conseguimento di risultati su priorità strategiche.
  • A supporto dei clienti nell’affrontare l’emergenza da Covid-19, assicurando l’apertura di almeno un ufficio postale anche nel più piccolo comune italiano al culmine del primo e più rigido lockdown.
  • Consegnati oltre un miliardo di dispositivi di protezione individuale (DPI) in tutto il territorio italiano, grazie alla nostra rete logistica senza eguali.
  • Rilasciate oltre 12 milioni di identità digitali per permettere l’accesso alle piattaforme e ai servizi della Pubblica Amministrazione
  • Cresciuti nei segmenti B2C e C2X.
  • Trasformazione continua, abilitata dalla tecnologia, con l’obiettivo di migliorare i servizi, creando valore per i clienti.
  • Focus rafforzato sui pagamenti digitali e in-app attraverso soluzioni di cross-selling tra telefonia mobile e pagamenti.
  • Fatto leva sulla razionalizzazione dei costi per adattarsi ad un contesto di mercato sfidante.
  • Dimostrata solidità finanziaria e impegno costante per sostenere la redditività operativa a lungo termine.
  • Tratto vantaggio dalla disruption tecnologica per catturare le abitudini sociali, adattando rapidamente il nostro modello di business.

TRAGUARDI ESG RAGGIUNTI NEL 2020

  • Silver Class dello “S&P Global Sustainability Award” per l’eccellente performance nella sostenibilità, che conferma la presenza di Poste nell’edizione del 2021 del Sustainability Yearbook.
  • Tra i Top 50 della classifica Brand Finance “Global 500” 2021.
  • “Top Employer” per il secondo anno consecutivo, riconoscimento ricevuto dal Global Top Employers Institute.
  • Inclusione nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI) per il secondo anno consecutivo
  • MSCI ESG rating “A”, migliorando il giudizio “BBB” conseguito nel 2019
  • Rating “A” nel Carbon Disclosure Project (CDP), con ingresso nella fascia “Leadership” della classifica annuale della lotta al cambiamento climatico

 

AD Poste Italiane – Del Fante

Roma, 17 febbraio 2021. Ieri, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (“Poste Italiane” o “il Gruppo”), presieduto da Maria Bianca Farina, ha approvato i risultati preliminari consolidati relativi all’esercizio 2020, redatti in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS).

L’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020 da parte del Consiglio di Amministrazione è prevista per il 24 marzo 2021, data di autorizzazione alla pubblicazione dello stesso ai sensi del principio contabile internazionale IAS 10, anche ai fini della rilevazione di fatti eventualmente intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio.

I dati e le informazioni contenute nel presente documento pertanto contengono elementi provvisori di stima, tuttora in corso di verifica, e non sono stati assoggettati a revisione legale.

Nel commentare i risultati, Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha dichiarato:

“Poste Italiane ha riportato risultati solidi nel quarto trimestre, con tutti i segmenti che hanno contribuito alla progressione della redditività operativa, gettando solide basi per la crescita futura di tutte le nostre attività. I volumi dei pacchi pari ad oltre 210 milioni, sono più che raddoppiati dal 2016 e, per la prima volta, l’aumento dei ricavi da pacchi ha più che compensato il calo dei ricavi da corrispondenza, confermando i pacchi come pilastro strategico per la sostenibilità dell’attività logistica in futuro. Il nostro rinnovato focus sul risparmio postale ci ha permesso di ottenere risultati record, con i minori deflussi dal 2012. Durante questo anno difficile abbiamo beneficiato appieno del nostro modello di business diversificato e rafforzato ulteriormente la fiducia dei nostri clienti, grazie al lavoro e alla dedizione dei nostri dipendenti. Nonostante il primo e più duro lockdown abbia avuto un impatto grave sull’operatività per un quarto dell’anno, la resilienza dei nostri business ha portato nel 2020 ad un utile netto di 1,2 miliardi di euro. Di conseguenza, è nostra intenzione proporre un dividendo di € 0,486 che rappresenta un incremento del 5 per cento anno su anno.

Abbiamo prestato supporto continuo alle nostre comunità, distribuendo vaccini e dispositivi di protezione individuale, garantendo ai nostri clienti nuovi modi per eseguire in sicurezza le loro transazioni quotidiane sfruttando la nostra piattaforma IT all’avanguardia per fornire nuovi servizi.

Continuare a contribuire a una costante ripresa dalla pandemia rimane una nostra priorità, come anche preservare l’integrità finanziaria dell’Azienda e la sicurezza dei nostri colleghi e clienti.

Abbiamo ottenuto ottimi risultati, perseguendo le nostre priorità strategiche. Abbiamo semplificato il business retail e abbracciato il passaggio al digitale, in modo da poter servire i nostri clienti nel modo in cui vogliono essere serviti. Oggi più che mai Poste Italiane è considerata dagli italiani come l’istituzione di riferimento.

Siamo pronti ad affrontare il futuro, facendo leva sui punti di forza del nostro business e supportati dalla nostra visione strategica – che si è già dimostrata capace di anticipare i principali trend.”

 

POSTE ITALIANE
RISULTATI QUARTO TRIMESTRE E FY 2020
Mercoledì 17 febbraio 2021 – 14:30 CET

Per prendere parte all’evento tramite conferenza telefonica, si prega di confermare la propria partecipazione al seguente link:

Poste Italiane: Risultati finanziari di Gruppo ​Q4 & FY 2020 – Webcast

È anche possibile partecipare alla audio conference in sola modalità di ascolto:

Comporre il numero +39 02 8020927.

 

Per maggiori informazioni:

 

Poste Italiane S.p.A. Investor Relations Poste Italiane S.p.A. Media Relations

Tel. +39 06 5958 4716 Tel. +39 06 5958 2097

Mail: investor.relations@posteitaliane.it Mail: ufficiostampa@posteitaliane.it

 

Poste Italiane

SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI

Nel corso del 2020 è stata rivista la modalità di presentazione delle componenti economiche del business finanziario, mediante la classificazione nei ricavi del conto economico degli oneri derivanti da operatività finanziaria in precedenza esposti tra i costi. Al fine di consentire un confronto omogeneo, si è proceduto ad adeguare alla nuova esposizione il valore dei ricavi del 2019.

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Oltre agli indicatori finanziari previsti dai principi contabili IFRS, Poste Italiane utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, con lo scopo di fornire una rappresentazione più̀ chiara dei risultati economici e finanziari. Il significato e la composizione di tali indicatori sono descritti nell’allegato, conformemente alle Linee Guida ESMA/2015/1415 del 5 ottobre 2015.

Si allegano al presente comunicato gli schemi di stato patrimoniale consolidato e il prospetto dell’utile/(perdita) del Gruppo Poste Italiane.

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CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE – MIGLIORAMENTO DEL RISULTATO OPERATIVO (EBIT) NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2020 – CRESCITA RECORD DEI RICAVI DA PACCHI CHE COMPENSA TOTALMENTE IL CALO DEI RICAVI DA CORRISPONDENZA

Matteo Del Fante

Nel quarto trimestre i ricavi del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sono aumentati dell’1,4% A/A, pari a € 950 milioni (€ 3,2 miliardi nel 2020, in riduzione dell’8,3% rispetto all’esercizio 2019), con la crescita dei ricavi da pacchi che compensa totalmente il calo della corrispondenza. I ricavi infragruppo da distribuzione sono cresciuti del 2,8% A/A, a € 1,3 miliardi (€ 4,6 miliardi nel 2020, in calo dell’1,9% rispetto all’esercizio del 2019), grazie alla ripresa delle attività commerciali su tutta la rete.

 

Nel quarto trimestre i ricavi dei pacchi sono cresciuti del 56% A/A, pari a € 395 milioni (€ 1,16 miliardi nel 2020, in crescita del 36% rispetto all’esercizio del 2019), sostenuti da una importante crescita a doppia cifra dei volumi in tutti i segmenti: i volumi B2C pari a 52 milioni, sono in crescita del 77% A/A (149 milioni nel 2020, in crescita del 60% rispetto al 2019); volumi B2B pari a 12 milioni, in crescita del 25% A/A (38 milioni nel 2020, in crescita dell’11% rispetto al 2019), mentre i volumi C2X pari a 2 milioni, in crescita del 37% A/A (6 milioni nel 2020, in crescita del 17% rispetto al 2019).

 

La vincente trasformazione operativa continua a rafforzare la catena del valore logistico di Poste. Nel 2020 sono stati recapitati in totale 210 milioni di pacchi (+41,7% rispetto al 2019), con i Postini che hanno consegnato una cifra senza precedenti di 74 milioni di pacchi, in crescita del 44% rispetto al 2019. A dicembre è stata raggiunta una media record di 1,3 milioni di pacchi consegnati al giorno, per tutto il mese, con una quota solida di spedizioni provenienti dai mercati internazionali.

 

Il risultato operativo (EBIT) del settore è cresciuto nel quarto trimestre del 2020 del 1,9% A/A attestandosi a € -344 milioni (-€ 588 milioni nel 2020, in calo del 69,5% rispetto all’esercizio del 2019), nonostante i costi one-off per far fronte all’emergenza e i maggiori oneri di pensionamento anticipato a sostegno della trasformazione.

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PAGAMENTI & MOBILE – L’ACCELERAZIONE DEI PAGAMENTI DIGITALI ALIMENTA UNA PERFORMANCE ECCEZIONALE

Bari Meeting Poste Italiane

Nel quarto trimestre i ricavi del settore Pagamenti e Mobile hanno registrato un impressionante aumento del 15,2% A/A, per un totale di ricavi di € 215 milioni. In particolare, i ricavi da pagamenti con carta sono aumentati del 20,1% A/A, a € 110 milioni e i ricavi da servizi Telco sono cresciuti del 10,3% A/A, a € 74 milioni, confermando la leadership di Postepay nel mercato in rapida crescita dei pagamenti digitali.

 

Continua lo spostamento verso le carte Evolution, con un maggior margine ricorrente, con lo stock di carte che ha raggiunto quota 7,7 milioni (in crescita del 6,9% rispetto al 2019).

 

I ricavi del settore Pagamenti e Mobile continuano nel 2020 la loro traiettoria positiva, in crescita dell’11,1% rispetto al 2019, attestandosi a € 737 milioni (€ 215 milioni nel quarto trimestre del 2020, +15,2% rispetto al Q4-19).

 

Nel quarto trimestre del 2020 gli altri pagamenti sono aumentati del 10,6% a € 32 milioni (€ 79 milioni nel 2020, in calo del 7,5% rispetto all’esercizio del 2019), principalmente per la sospensione dei pagamenti delle imposte durante l’anno.

 

I ricavi da servizi Telco sono aumentati nel 2020 del 18,6% a € 284 milioni, supportati da una base clienti fidelizzata in un mercato altamente competitivo.

 

Il numero delle transazioni di e-commerce resta elevato nel 2020 e pari a 397 milioni (+58,9% rispetto all’esercizio 2019).

 

PosteID (la soluzione nazionale di identità digitale di Poste Italiane) è stata adottata nel 2020 da 12,2 milioni di clienti (+197,3% rispetto al 2019), triplicando il numero registrato ad inizio anno.

 

Il Risultato Operativo (EBIT) del settore nel quarto trimestre del 2020 è pari a € 63 milioni, in crescita del 3,0% (€ 259 milioni nel 2020, in crescita del 7,3% rispetto all’esercizio 2019), supportato dall’incremento dei pagamenti digitali.

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SERVIZI FINANZIARIRISULTATI OPERATIVI RESILIENTI, ATTRAVERSANDO CON SUCCESSO UN ANNO SFIDANTE

I ricavi del segmento sono leggermente diminuiti nel quarto trimestre del 2020, attestandosi a € 1,3 miliardi, -0,1% A/A (€ 4,9 miliardi nel 2020, in calo del 3,7% rispetto all’esercizio 2019), mentre le attività commerciali continuano nella loro ripresa.

 

Nel quarto trimestre del 2020 le commissioni rinvenienti dalla distribuzione del risparmio postale sono aumentate dell’1,0% A/A, a € 474 milioni (€ 1,9 miliardi nel 2020, in crescita del 2,9% rispetto all’esercizio 2019).

 

Gli interessi attivi si sono ridotti nel quarto trimestre 2020 del 3,8% a € 374 milioni (€ 1,5 miliardi nel 2020, in calo del 3,1% rispetto all’esercizio 2019), per effetto dei maggiori depositi della clientela retail che hanno mitigato l’impatto della riduzione dei rendimenti.

 

Le commissioni da distribuzione di prestiti personali e mutui ipotecari ammontano nel quarto trimestre del 2020 a € 48 milioni, in calo del 43% A/A (€ 191 milioni nel 2020, in calo del 39% rispetto all’esercizio del 2019), a causa di una minore domanda di mercato.

 

Nel quarto trimestre del 2020 le commissioni sulle operazioni bancarie sono diminuite dello 0,9% A/A, a € 296 milioni (€ 904 milioni nel 2020, in calo del 9,4% rispetto all’esercizio 2019), principalmente a causa dei minori volumi di bollettini durante il periodo di lockdown, compensati in parte da una componente una tantum positiva non operativa.

 

Le commissioni da risparmio gestito restano solide nel quarto trimestre del 2020 pari a € 25 milioni (-0,0% A/A), grazie al contributo delle commissioni ricorrenti.

 

Le Attività Finanziarie Totali (TFA) hanno raggiunto quota € 569 miliardi a fine anno (in crescita di € 32,5 miliardi rispetto a dicembre 2019), trainate da una raccolta netta di € 17,8 miliardi e da un effetto positivo di mercato quantificato in € 14,7 miliardi. I depositi sono aumentati di € 13 miliardi, confermando una netta preferenza per la liquidità da parte della clientela.

 

Il Risultato Operativo (EBIT) è in crescita nel quarto trimestre del 15,8% a € 287 milioni (€ 866 milioni nel 2020, in calo dell’1,0% rispetto all’esercizio 2019).

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SERVIZI ASSICURATIVI RISULTATO OPERATIVO (EBIT) DEL 2020 STABILE IN UN CONTESTO SFIDANTE

I ricavi del settore assicurativo sono aumentati nel quarto trimestre del 2020 dello 0,1% A/A, a € 451 milioni (€ 1,6 miliardi nel 2020, in calo dell’1,6% rispetto all’esercizio del 2019), sulla scia della ripresa delle attività commerciali.

 

I ricavi del Ramo Vita sono aumentati nel quarto trimestre del 2020 del 2,8% A/A, a € 419 milioni (€ 1,5 miliardi nel 2020, in calo dello 0,7% rispetto all’esercizio del 2019), supportati dalla maggiore vendita di prodotti multiramo, che rappresentano circa il 34% dei premi lordi.

 

I ricavi del Ramo Danni sono diminuiti a causa delle minori vendite di polizze per la protezione del credito (Credit Protection Insurance), mitigate da migliori risultati dei prodotti per il welfare e la protezione della salute.

 

Il Risultato Operativo (EBIT) è leggermente in calo nel quarto trimestre del 2020 dello 0,6% A/A, a € 274 milioni (€ 988 milioni nel 2020, in calo dell’1,8% rispetto all’esercizio del 2019).

 

Alla fine del 2020, il coefficiente di solvibilità (Solvency II Ratio) del Gruppo Assicurativo Poste Vita si è attestato al 279%, al di sopra delle ambizioni del management del Gruppo di mantenere un livello del 200% nell’arco di piano. Il coefficiente è aumentato nel trimestre, beneficiando di spread ridotto in tutte le classi dell’attivo. Le misure transitorie forniscono un cuscinetto addizionale di ulteriori 32 p.p. per assorbire in futuro eventuali fenomeni di volatilità del mercato.

EVENTI DI RILIEVO INTERCORSI NELL’ESERCIZIO ED EVENTI SUCCESSIVI AL 31.12.2020

Nexive Group Srl

In data 16 novembre 2020 Poste Italiane SpA ha sottoscritto un accordo preliminare con la società olandese PostNL European Mail Holdings B.V. e la società tedesca Mutares Holding – 32 GmbH, per l’acquisto da parte di Poste Italiane dell’intero capitale sociale di Nexive Group Srl.

In data 29 gennaio 2021 Poste Italiane ha completato l’operazione di acquisizione dell’intero capitale sociale di Nexive a un prezzo pari a € 34,4 milioni, sulla base di un Enterprise Value di € 50 milioni e di un indebitamento netto di € 15,6 milioni.

 

BNL Finance

In data 23 dicembre 2020, Poste Italiane SpA e BNL Gruppo BNP Paribas hanno siglato un accordo quadro vincolante per il rafforzamento della partnership nel settore del credito assistito dalla cessione del quinto dello stipendio o della pensione (c.d. “Crediti CQ”). L’accordo quadro prevede l’acquisizione da parte di Poste Italiane di una partecipazione azionaria pari al 40% in BNL Finance, società di BNL Gruppo BNP Paribas, leader nel mercato dei crediti CQ.

L’operazione è soggetta all’autorizzazione da parte delle autorità di vigilanza e il closing è previsto entro la fine del primo semestre del 2021.

 

Sengi Express Limited

In data 19 gennaio 2021 Poste Italiane e Cloud Seven Holding Limited hanno siglato un accordo quadro vincolante finalizzato al rafforzamento della partnership nel mercato dell’e-commerce tra la Cina e l’Italia. L’accordo quadro prevede l’acquisizione da parte di Poste Italiane del 51% del capitale votante di Sengi Express Limited, società interamente posseduta da Cloud Seven Holding Limited con sede a Hong Kong. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del primo trimestre del 2021.

 

Acconto dividendi

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane in data 11 novembre 2020, ha deliberato di anticipare, a titolo di acconto, una quota del dividendo ordinario previsto per l’esercizio 2020.

L’acconto pari a € 0,162 per azione, al lordo delle eventuali ritenute di legge, è stato messo in pagamento a decorrere dal 25 novembre 2020. Sulla base del numero delle azioni in circolazione pari a 1.300.852.035, l’ammontare complessivo dell’acconto è stato di € 211 milioni.

 

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Poste Italiane, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall’European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415), presenta, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS), alcuni indicatori da questi ultimi derivati, che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo. Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono:

EBIT (Earning before interest and taxes) – indicatore che evidenzia il risultato prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale.

EBIT margin – rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato come rapporto tra il Margine Operativo (EBIT) e i Ricavi Totali. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO – è la somma delle Attività finanziarie, della Cassa e Depositi BancoPosta, delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle Riserve tecniche assicurative (esposte al netto delle Riserve tecniche a carico dei riassicuratori) e delle Passività finanziarie. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.

EBIT E UTILE NETTO NORMALIZZATI – per consentire una migliore valutazione e una maggiore comparabilità dei dati, di seguito viene riportata la riconciliazione tra EBIT e Utile netto Reported ed EBIT e Utile netto Normalizzato.

NOTE SUI DATI NORMALIZZATI

Composizione della posizione finanziaria netta[1] (milioni di euro)

PROSPETTI DI BILANCIO

BILANCIO GRUPPO POSTE ITALIANE

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

PROSPETTO DELL’UTILE/PERDITA D’ESERCIZIO CONSOLIDATO

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

ll sottoscritto, Alessandro Del Gobbo, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili di Poste Italiane

DICHIARA

ai sensi dell’art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza del 24 febbraio 1998 che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il documento contiene dichiarazioni previsionali che non costituiscono una garanzia di risultati futuri, nonché sintesi di informazioni finanziarie che non dovrebbero essere considerate un sostituto del bilancio di Poste Italiane.

Roma, 17 febbraio 2021

 

Dichiarazioni previsionali e altre informazioni importanti

Questo documento contiene alcune dichiarazioni previsionali, che riflettono le attuali opinioni del management di Poste Italiane in merito ad eventi futuri e alle prestazioni finanziarie e operative della Società e del Gruppo.

 

Tali dichiarazioni previsionali sono rese alla data del presente documento e si basano su aspettative attuali, ipotesi ragionevoli e proiezioni su eventi futuri e sono, pertanto, soggette a rischi e incertezze. I futuri ed effettivi risultati e prestazioni potrebbero infatti materialmente differire da quanto espresso o implicito in questa presentazione, a causa di diversi fattori, molti dei quali al di fuori della capacità di Poste Italiane di prevedere, controllare o stimare con precisione, ivi inclusi, senza pretesa di completezza, cambiamenti del quadro legislativo e regolamentare, sviluppi del mercato, fluttuazioni dei prezzi e altri rischi e incertezze, quali, a titolo esemplificativo, rischi derivanti dalla recente pandemia da Covid-19 e dalle misure restrittive adottate da ciascuna Nazione per farvi fronte.

 

Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento non costituiscono una garanzia sulle prestazioni future e, pertanto, si avverte di non fare indebito affidamento su di esse.

 

Questo documento non costituisce una raccomandazione relativa ai titoli della Società, non contiene un’offerta di vendita o nessuna sollecitazione all’offerta di acquisto di titoli emessi da Poste Italiane o da una qualsiasi delle sue società del Gruppo o altre forme di attività, prodotti o servizi finanziari.

 

Fatto salvo quanto richiesto dalla normativa vigente, Poste Italiane nega qualsiasi intenzione o obbligo di aggiornare o rivedere le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento per riflettere eventi o circostanze successive alla data del medesimo.

 

Questo documento include informazioni finanziarie di sintesi e non deve essere considerato un sostituto del bilancio completo di Poste Italiane.

 

Addizioni di numeri nel documento potrebbero non tornare a causa di arrotondamenti.

Posizione finanziaria netta: (Surplus) / Debito netto

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