Comunicato Stampa
Il Rotary di Melfi con il suo Presidente Nicola Piccolo, coerente nella filosofia di apertura culturale e viva sensibilità civile e sociale, il 5 novembre p.v. vivrà, in occasione del Centenario della traslazione del Milite Ignoto, la pagina storica della Grande Guerra e la commossa Commemorazione del Milite Ignoto, emblematico Cittadino d’Italia.

Il Dott. Franco Corona, socio del club, nonché storico locale, ripercorrerà l’iter di un viaggio da Aquileia a Roma di una salma ignota, emblema di profonda ideale significatività, che evoca il sacrificio di tanti Caduti, vittime di una logorante guerra di trincea per 4 anni, eroi silenziosi nella precarietà della condizione umana, espressa tragicamente nell’analogia condensata di Giuseppe Ungaretti: «Si sta come/d’autunno/sugli alberi/le foglie».

Il Rotary di Melfi desidera esprimere il suo tributo ai tanti giovani caduti, ai ragazzi del ’99 che affrontarono con ardore ed abnegazione la morte nella convinzione che «dulce et decorum est pro patria mori», secondo la significativa espressione oraziana.
Con forte consapevolezza civile e nazionale, nella coerenza dei suoi principi di pace mondiale e sviluppo dei popoli, il Rotary di Melfi nella persona del Presidente Nicola Piccolo e dei soci tutti sente l’urgenza di alimentare il ricordo che vince foscolianamente il silenzio del nulla e dell’oblio e di confermare nell’attuale contesto socio-politico, in cui a volte serpeggiano il divisionismo e lo spettro della guerra in forme sofisticate, la condanna della guerra, il radicamento della pace e dell’unità, capisaldi tangibili di sviluppo e progresso tra i popoli.