Comunicato Stampa
Più di 1.000 scienziati in tutto il mondo si sono incatenati alle porte delle banche favorevoli al petrolio, hanno bloccato i ponti e hanno occupato i gradini degli edifici governativi mercoledì per inviare un messaggio urgente alla comunità internazionale: la crisi ecologica sta accelerando, e solo un “rivoluzione climatica” basterà per scongiurare la catastrofe.
“I leader mondiali stanno ancora espandendo l’industria dei combustibili fossili il più velocemente possibile, ma questo è folle”.
Quella che gli organizzatori hanno descritto come “la più grande campagna mondiale di disobbedienza civile guidata da scienziati” è iniziata pochi giorni dopo che l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) ha pubblicato il suo ultimo rapporto che descrive in dettaglio il triste stato degli sforzi per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C di fine secolo, obiettivo fissato dall’accordo di Parigi.”