Ernesto Calluori
Gli italiani rifiutano il posto fisso, perfino quello statale. La rilevazione l’ha fatta il Ministro delle Infrastrutture Giovannini alla Commissione Trasporti alla Camera. “Recenti assunzioni per Motorizzazione sono andate deserte in particolare al Nord”.

Questo sogno atavico dei genitori per i propri figli sta scemando e il fenomeno si è allargato alla pubblica amministrazione.
Il lavoro nel Bel Paese è diventato un oggetto contraddittorio e misterioso. Si contano 2 milioni di disoccupati e 3 milioni di precari. Circa 50 mila giovani emigrati all’estero che riempiono la famosa ” fuga dei cervelli” per ottenere retribuzioni più elevate. Scavando tra le pieghe del fenomeno emergono le motivazioni: i ragazzi del Nord preferiscono lavorare subito nelle Aziende all’impiego statale perché le retribuzioni sono maggiori.
I giovani del Sud che una volta emigravano al Nord pur di lavorare, adesso, vogliono fare i professori o impiegarsi nelle loro Regioni o in quelle limitrofe.
Questo mondo in continua evoluzione e trasformazione ci riserva ulteriore sorprese. Chi vivrà vedrà!