Pierpaolo Sarubbi
Si è concluso da alcuni giorni l’oratorio estivo che ha visto coinvolti circa 120 bambini di età compresa tra i 6 e i 13 anni e 40 animatori e collaboratori.

Tutti si sono sentiti coinvolti nelle attività che il Grest prevedeva, dalla preghiera alla formazione e dai laboratori ai vari giochi di squadra… una vera esperienza da Batticuore, il nome del Grest 2022. Il tema di quest’anno è stato tutto una questione di mente e cuore, che ha posto al centro le emozioni che contraddistinguono ogni essere umano.

I bambini hanno avuto modo di entrare a pieno nel tema dell’anno, approfondendo e partecipando a tutte le attività previste e organizzate da un gruppo di animatori durante il momento formativo nella prima parte della giornata. Attività preceduta dalla preghiera iniziale e dal catequiz, primi due step che aprivano le nostre giornate. La formazione si è svolta per fasce d’età e per squadre, ognuna guidata con dinamiche differenti ma tutte accomunate dalla parola chiave del giorno.

Dopo la parte formativa i bambini hanno partecipato attivamente ai laboratori e agli sport predisposti per il corretto andamento dell’intero periodo dell’oratorio estivo. I laboratori proposti ai bambini sono stati cinque: arte, teatro, danza, musica, web e radio, in cui i ragazzi hanno saputo esercitare i loro talenti e insieme agli animatori hanno costruito un gradito lavoro che è stato mostrato nella serata conclusiva del Grest, lo scorso 8 Luglio, alla presenza dei genitori e della comunità.

Ogni giornata si chiudeva con il famoso Grande Gioco, dove ogni bambino all’interno delle loro squadre, animato da energia e spirito di sana competizione, si è sentito partecipe dei giochi e ha combattuto insieme alla squadra di appartenenza per ricevere il titolo e la coppa finale di “Squadra vincitrice del Grest”.

Il bilancio finale di questi quindici giorni è più che positivo, dopo due anni di pandemia era forte la necessità di riprendere a pieno ritmo questa iniziativa che da anni nella nostra comunità ha visto crescere diverse generazioni. Il grazie va innanzitutto al parroco Don Nicola Caino e al suo instancabile operato nel mondo giovanile, alle suore, ai collaboratori che in diverso modo hanno sistemato i luoghi utilizzati dai ragazzi, alle famiglie dei bambini, per aver affidato i loro figli alle cure degli accompagnatori e per aver vissuto questo periodo come protagonisti e non come spettatori; grazie agli animatori che dal mese di Ottobre hanno costantemente partecipato agli incontri formativi settimanali, che hanno permesso una buona preparazione e una corretta organizzazione del Grest.

Per concludere l’oratorio estivo è un’occasione di crescita per tutti, si sbaglia quando si pensa che sia solo gioco e puro divertimento. Questi ultimi sono fondamentali e fortemente sentiti dai bambini, ma i nostri momenti ricreativi sono guidati e spinti da valori che, animatori e collaboratori, cercano di trasmettere ai più piccoli: l’amicizia, la condivisione, il gioco di squadra e l’onestà; valori utili per la crescita di una sana generazione futura.
