Maria Grazia Latronico
Il Settore Adulti dell’Azione Cattolica della nostra diocesi di Tursi-Lagonegro riparte “alla grande” e con entusiasmo dopo le restrizioni dovute alla pandemia.
Il desiderio di rimettersi in marcia per “appartarsi con il Maestro”, così come facevano gli apostoli in alcuni momenti, ha spinto circa 60 associati a muoversi alla volta del centro di spiritualità “Rogate” di Morlupo, vicino Roma.
Gli assistenti di Azione Cattolica, don Stefano Nicolao per gli adulti e don Enio De Mare, assistente unitario, con spirito di accoglienza, amorevolezza, saggezza e preghiera, hanno guidato il ritiro.
Nel parco della struttura dove abbiamo alloggiato, erano presenti una Via Crucis e una riproduzione della grotta di Lourdes, luoghi che hanno permesso ai presenti di godersi le giornate tra preghiera, riflessione sul tema dato, celebrazione eucaristica e vita comunitaria. L’esortazione fatta ha sollecita- to gli associati a “guardare l’altro” con gli occhi misericordiosi di Dio-Padre, senza pregiudizi e con cuore aperto.
La “Frazione del Pane”, vissuta un po’ come i primi cristiani, ha permesso una piena sintonia, che ha dato un tono vivace alle meravigliose giornate.
In veste di turisti e soprattutto di pellegrini, accolti da una laica e da un sacerdote della “Comunità Missionaria della Trinità”, il gruppo ha visitato il santuario Pian Paradiso in Civita Castellana (VT), il borgo medievale di Calcata Vecchia, le Cascate di Montegelato e successivamente il Pontificio Santuario Maria Santissima ad Rupes in Castel Sant’Elia.
Centrale è stata la presentazione, da parte di don Stefano, di Armida Barelli, educatrice italiana, cofondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dirigente dell’Azione Cattolica e fondatrice della Gioventù Femminile Cattolica. Ella è stata anima capace di orientare giovani di ogni tempo verso la piena esperienza di Cristo e della Chiesa attraverso l’Eucarestia, l’apostolato e l’eroismo delle virtù, una grande donna, dichiarata beata da Papa Francesco nel 2022.
Il ritiro ha trovato il suo culmine nella giornata vissuta interamente a Roma, dove animati da grande emozione, si è partecipato all’udienza del mercoledì del Papa. Significativa, in ultimo, la partecipazione alla Santa Messa sulla tomba di San Pietro.
Il gruppo è rientrato nelle proprie parrocchie con una maggiore consapevolezza nel vivere la vita della Chiesa. Ognuno ha testimoniato di sentirsi rinnovato nella fede, nella speranza e nella carità e di essere di nuovo pronto ad impegnarsi, secondo il regolamento dello statuto, ad una formazione personale e comunitaria, al fine di corrispondere all’universale vocazione alla santità e all’apostolato nella propria specifica condizione di vita, con costante attenzione al pensiero, alle esigenze ed ai problemi delle persone singole, delle famiglie e degli ambienti.
N.B.: chi è impossibilitato a reperire il cartaceo oppure desidera scaricare il giornale “La Parrocchia” basta cliccare sul link a seguire.