Comunicato Stampa
L’esperienza di Radio Vulture, a Rionero da 45 anni
Rionero in Vulture. Con un ampio consenso da parte degli studenti, è partito il progetto La radio a scuola, messo in piedi presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Giustino Fortunato” con l’annesso Liceo Classico, istituti diretti dalla dirigente scolastica Antonella Ruggieri. Il progetto è promosso dalla Associazione Radio Vulture, che trasmette da Rionero e sul territorio da 45 anni, fondata dal compianto Pasquale Sacco.
Radio Vulture nasce infatti alla metà degli anni ‘70 ed ha operato quotidianamente fino alla fine degli anni ‘80 quale primo ambizioso progetto di community, che ha contribuito alla crescita culturale e musicale dell’intera area del Vulture. Con un progetto di restyling e l’utilizzo di nuove tecnologie diventa web-radio nel 2014. Trasmette musica (spesso di avanguardia), ospita in studio giovani artisti e talenti, persone di cultura ed amministratori, partecipa con dirette radio ad avvenimenti sociali e culturali. Contribuisce ad una informazione piuttosto specifica sui principali temi politici, sociali e culturali soprattutto territoriali ma pure nazionali ed anche internazionali, in un mix accattivante di Collegamenti, Previsioni Meteo, e aggiornamenti.
L’incontro con le terze e le quarte dei licei rioneresi verte su Radio, web e cinema e si forma in quattro moduli, cui prendono parte anche i tecnici radio Roberto Giammatteo e Franco Larotonda. Ad introdurre e condurre è il presidente della Associazione Enrico Sacco, con il fratello Emilio insieme a Gerardo Brienza, storici fondatori e attuali prosecutori della Radio rionerese, insieme ad Armando Lostaglio, fondatore quasi trent’anni fa del CineClub Vittorio De Sica Cinit, sorto proprio da una costola dell’Associazione Radio Vulture.
Lostaglio espone la propria esperienza di critica di cinema iniziata decenni fa a Radio Vulture, e quindi dei film “Radio freccia” di Ligabue e di “Radio Days” di Woody Allen. L’intento del progetto scolastico, di intesa con la dirigente scolastica Ruggeri, rimane quello di coinvolgere le nuove generazioni ad una idea diversa di comunicazione e vedrà proprio la radio e gli studenti dell’I.I.S. “Fortunato” quali protagonisti di una maniera diversa di approcciarsi a nuove ipotesi di lavoro e di futuro nel settore creativo.
Breve storia di Radio Vulture
Gli anni ’70 furono anni di libertà, di lotte politiche, ricchi di cambiamenti a livello culturale e sociale di assoluto rilievo. Esplodono in più settori creatività, voglia di progresso, e nascono le prime radio libere.
“E la notizia di aprire una radio libera a Rionero in Vulture – dice Emilio Sacco – fu lanciata nel 1975, dal palco del Cinema Vorrasi, quando organizzammo la manifestazione musicale “Frammenti di Folk”. Durante la serata si esibirono numerosi gruppi locali formatisi per l’occasione, con un finale strabiliante: il gruppo operaio di Pomigliano d’Arco “E’ ZEZI”.
Nel 1987 Radio Vulture cessa le sue trasmissioni quotidiane – anche a seguito delle ricadute stringenti della legge Mammì – ma continuano le numerose attività collaterali. Dice Sacco: “Sono stati momenti elettrici, euforici, indescrivibili; con e attraverso Radio Vulture abbiamo realizzato le cose che ci divertiva, tutto veniva fatto perché ci convinceva, ci coinvolgeva, ci accomunava. Abbiamo visto passare centinaia di persone, abbiamo parlato tante lingue, abbiamo conosciuto tante amiche e amici, ci piaceva questo contatto collettivo, sono nati amori, storie infinite, rapporti meravigliosi, scelte politiche, adesioni civili, spettacoli assurdi. Per noi questo contenitore è stata la nostra finestra aperta sul mondo, sempre disponibile con tutti, e dove c’era spazio per tutti. Radio Vulture è sempre stata imprevedibile, era la sua forza creativa.”
Cosa rimane oggi di quella esperienza? La certezza che un progetto di community che ha saputo unire almeno tre generazioni con e attraverso la radio, può contribuire alla crescita culturale, musicale, sociale di un territorio. Radio Vulture è stata al passo con i tempi, quando non li abbiamo anticipati. Molte cose sono cambiate da allora, il nostro orizzonte è ormai multimediale. Con un progetto di restyling, siamo diventati una web-radio dal 2014. Alcune cose, però, rimangono uguali a sé stesse: Radio Vulture è un luogo dove (ancora) si pensa. Manteniamo il nostro approccio critico senza avere alcun pregiudizio. Custodiamo la nostra indipendenza come un vero e proprio tesoro: siamo nati da un anelito di libertà ed è con quello spirito che proseguiamo il nostro lavoro. Quarant’anni dopo, crescere liberi è una necessità, ma rimane soprattutto un nostro desiderio: la nostra grande ambizione. E tutto ciò è potuto accadere grazie a una straordinaria persona, Pasquale Sacco, che con la sua non comune capacità di aggregazione, ha rappresentato un sicuro punto di riferimento per diverse generazioni. E per dirla alla Talking Heads, è stato lui il motore e la testa pensante di quella meravigliosa stagione…!