Antonio Fortunato
La gente obbedisce per paura credendo che obbedendo prima o poi finisca, ma non sa che finché obbedisce non finirà mai.
È il caso di Francavilla sul Sinni, purtroppo, dove la popolazione da anni accetta supinamente tanti provvedimenti amministrativi che la popolazione stessa non ritiene utili e importanti per migliorare le condizioni di vita nel paese.
L’ultimo intervento che questa Amministrazione comunale ha messo in essere è il progetto dei lavori “Completamento verde attrezzato Villa Comunale“.
Il gruppo di minoranza Scelta Comune dopo tante prese di posizione contro il progetto in discussione il cui finanziamento regionale è di 500 mila euro, ha fatto convocare un consiglio comunale aperto al pubblico per decidere se andare avanti con il progetto o essere modificato. La maggioranza ha deciso di andare fino in fondo senza ascoltare nessuna proposta sul baraccone delle bocce.
A questo punto, chi scrive, amante dell’ambiente “villa comunale“, come ha fatto in altre circostanze da consigliere comunale, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Lagonegro per difendere il verde pubblico e i soldi dei cittadini. Il 16 maggio u.s. la giunta comunale ha dovuto approvare una perizia di variante al progetto iniziale per continuare i lavori.
Ma, mutatis mutandis, il cemento nuovamente avanza nei nostri giardini pubblici, con un silenzio pericoloso sia della maggioranza e sia della minoranza consiliare.
Mi permetto di chiedere con fermezza e consapevolezza di quello che dico e provo nel profondo del cuore:
Amministratori fermatevi!!!
Fate in tempo a variare il progetto in senso di salvare capra e cavolo.
Buttate giù il capannone-gazebo multiplo!!
Siate ragionevoli, ascoltate la popolazione che non è favorevole alla costruzione di questo mostro-ecologico.
Si amministra con l’ascolto, la ragionevolezza, il senso della legalità e del bello, non già con la forza dei numeri: siamo maggioranza e possiamo fare ciò che vogliamo.
Sappiate una cosa signori Amministratori, quando non si vuole evitare lo scontro politico-amministrativo, non si sa dove si va a sbattere. Per me, quindi, se non ci saranno in tempi rapidi novità sostanziali, farò di tutto perché quest’opera non si faccia.
Per me quello che conta è il perseguimento del bene comune, fate la stessa cosa anche voi.
La popolazione, ritornando all’inizio del comunicato, non deve obbedire ciecamente:ne va di mezzo il nostro essere cittadini con diritti e doveri.
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“Si amministra con l’ascolto, la ragionevolezza, il senso della legalità e del bello, non già con la forza dei numeri:”
Dice lo scrivente, dice anche che la popolazione non concorda con l’operato dell’amministrazione, ma la popolazione ha votato, i numeri contano in democrazia, la risposta (eventualmente il dissenso) andrà data nelle urne e, se sarà di nuovo favorevole alla parte che oggi amministra, vuol dire che la popolazione non è oggi così contraria all’operato della stessa.
Questo non vuol dire che io non sia d’accordo con il Prof Fortunato.
Purtroppo o per fortuna la democrazia è fatta così.
Chi oggi è all’opposizione lavori per una proposta credibile per la prossima tornata elettorale.
Certamente la democrazia va rispettata, ma qui non si tratta di ribaltare un risultato elettorale netto.I cittadini possono sempre esprimere un parere in corso d’opera e posso assicurare che in paese c’è molta delusione.
Si può votare un partito,un sindaco,un presidente di Regione e poi rimanere delusi.Il 25 settembre 2022 gli italiani hanno votato per forze politiche dichiaratamente favorevoli alla guerra in Ucraina e oggi,lo stesso popolo,e largamente contrario alla guerra.