Comunicato n. 3 a cura del professore Antonio Fortunato sui lavori “progetto completamento villa comunale”

Se per massima intendiamo il “giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire”, con la mia premessa al precedente comunicato volevo dire che molte cose vengono accettate senza una minima contestazione e con una rassegnazione tipica del popolo Lucano che Carlo Levi ha descritto nel suo capolavoro “Cristo si è fermato a Eboli”.

Francavilla – villa comunale – Campo di bocce in costruzione

Noi francavillesi, purtroppo, abbiamo subito iniziative amministrative che non hanno migliorato le condizioni di vita nel nostro paese pur spendendo migliaia e migliaia di euro. Per sommicapi ricordiamo:

  1. Casa di riposo. Nel 1980/83 fu realizzato in via Tartarea uno stabile rustico da destinare a residenza per anziani. Era un’opera che guardava in avanti. La struttura da quella data non venne completata e fu abbandonata alle intemperie. Nel 2001/2005 venne adibita a centro di raccolta rifiuti ingombranti. Dal 2011 a oggi sono stati eseguiti lavori cambiando destinazione d’uso: ahimè!!! non è più casa di riposo, ma un centro per disabili (quello esistente in contrada San Biase è stato abbandonato) e un “dopo di noi”. Cosicché abbiamo perso una struttura per anziani all’avanguardia con una buona ricaduta occupazionale. Gli anziani di Francavilla sul Sinni oggi sono ospitati negli altri Comuni con un grave disagio anche per i famigliari.
  2. Area Artigianale. Finanziata nel 1985, l’area artigianale è stata realizzata nel 2011, dopo che i buoi se ne erano scappati dalla stalla abbiamo chiuso la porta. Infatti, molte attività artigianali/industriali sono state costrette a localizzarsi nei paesi viciniori e altre a costruire abusivamente per poi condonare spendendo milioni e milioni di tasse.
    A onor del vero, l’associazione artigiani dell’epoca organizzò una grande manifestazione di protesta civile e con un piglio folkloristico.
  3. Terreni golenali. Dopo la costruzione della diga di Montecotugno-Senise, fu recuperato il greto tra i fiumi Frida e Sinni per un’estensione di circa 30 ettari, a tutt’oggi non è stato mai assegnato.
  4. Arredo urbano. Un finanziamento negli anni 90 per arredo urbano venne impiegato per sostituire una buona pavimentazione in pietra nelle piazzette di San Giuseppe (vedi foto) e di Sant’Antonio con altre pietre non idonee: tutti notano che quando piove o c’è la neve quelle piazzette sono pericolose per le scivolate.

    Piazza San Giuseppe lavori di pavimentazione
  5. Centro turistico contrada Avena. Questo centro, realizzato negli anni 90, dopo tanti interventi per riparare i danni vandalici e delle intemperie, impiegando migliaia e migliaia di euro, è inutilizzato.
  6. Scuola Media. L’edificio delle scuole medie è stato costruito in una zona distante dal centro abitato e in prossimità del cimitero ed è il primo lotto di un progetto completo di palestra e abitazione del custode. Senonché, su questa area che è una pertinenza scolastica, è stato realizzato un centro sportivo comunale aperto al pubblico pagando il biglietto, e ultimamente è stata realizzata una struttura coperta per un importo di 700 mila euro.
    Alberi frangivento Scuola Media Francavilla

    Nel paese avere una piscina per i ragazzi, giovani e anziani è proibito: o si fanno campi di bocce nella villa, campetti di calcio o niente. Non parliamo del recente scempio: alla Festa degli alberi sono stati abbattuti numerosi alberi (tutti per la precisione) che facevano da frangivento da oltre 30 anni. Evidentemente agli attuali amministratori le piante sono per loro come il fumo negli occhi: ovunque abbattono.

  7. Completamento villa comunale. L’ultimo intervento nella villa comunale è costato 500 mila euro. L’Amministrazione comunale sorda a qualsiasi richiesta di modifiche al progetto, dopo tante discussioni e appelli, ha portato avanti la sua idea progettuale tant’è che il 5 agosto u.s. la villa è stata riaperta e il capannone delle bocce non è stato completato.Possiamo affermare tranquillamente che la montagna ha partorito un topolino e generato un ecomostro:il capannone allungato.

    campi di bocce prima dell’intervento

Voglio dire cari amici compaesani che dobbiamo fermare questo modo di amministrare la cosa pubblica, dobbiamo trovare il senso della comunità che decide democraticamente e autonomamente quali scelte fare per migliorare le condizioni sociali, culturali ed economiche di tutti i cittadini. La nostra indifferenza, questa è la vera malattia, ci ha portato a questa situazione:
Francavilla sul sinni anno 2001 abitanti 4355
Francavilla sul Sinni anno 2020 abitanti 3987.
Io non mi rassegno!!! Come ho fatto per l’ampliamento del Municipio, come ho fatto per i marciapiedi, così farò per la villa. Attendo altri concittadini che vogliono associarsi in questa iniziativa a tutela del verde pubblico nel nostro giardino più bello della zona: la villa comunale.

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