Armando Lostaglio
Sta per aprirsi a Treviso la 44a edizione del Concorso Internazionale d’Arte La Grolla d’Oro, ideato negli anni 50 dallo scrittore Giovanni Comisso e dal pittore Luciano Gasper, riportato in auge dal presidente Jader De Longhi.
Quest’anno le opere selezionate da una giuria di esperti sotto la direzione artistica di Massimo Zanta verranno esposte al Museo di Santa Caterina dal 9 al 31 dicembre: la novità di questa edizione del rilancio é l’apertura ai giovani, con la premiazione dei tre migliori diplomati in maturità artistica rispettivamente per la sezione pittura, fotografia e scultura.
Verrà premiata anche una giovane talentuosa violinista che realizza le sue performances in discoteca. Tra gli artisti in gara ci saranno il fotografo Giuliano Grittini e Vinicio Momoli, esponente di rilievo dell’arte povera. Molto importante la presenza femminile, che tra le numerose e valide artiste vede la partecipazione della pittrice Cristina Balan, formatasi all’Accademia delle Belle arti in Moldavia e divenuta, da imprenditrice, ambasciatore del suo Paese negli Stati Uniti. Balan ha all’attivo già alcune mostre come espressionista astratta ed è curata da Francesco Caprioli, il quale ha voluto in concorso anche Rossella Tramet, avvocato atipico per sua stessa definizione. Tramet ha recentemente concluso una importante personale a Venezia, “Fils Rouges“, in cui ha proposto 15 fotopitture connotate da corrispondenze semantiche tra elementi paesaggistici e letterario-filosofici.
Nella foto l’artista Rossella Tramet, con la sua opera in gara ‘Perduto Amor’, che l’artista vuole dedicare alle donne vittime di violenza