Tra radici e innovazione: il turismo che rigenera le aree interne della Basilicata

Ieri pomeriggio, al Sunset Digital Club di Atella, si è svolto il primo evento del ciclo di incontri InnovA, progetto di Liberbit – software house e azienda di servizi lucana – nell’ambito dei programmi di sviluppo del Gal Lucus Esperienze Rurali per l’area Nord della Basilicata.

InnovA ha l’obiettivo di incentivare, attraverso il dialogo e il confronto con esperti e best practices- lo sviluppo di processi di innovazione sociale, culturale ed economica nell’area del Vulture Alto Bradano.
Tema del primo incontro era il “Turismo delle Radici“ come opportunità di resilienza per le aree interne.

Il Turismo delle Radici è una pratica sempre più diffusa che offre ai viaggiatori l’opportunità di riscoprire le proprie origini, esplorando i luoghi da cui provengono le loro famiglie o i loro antenati. Questo tipo di turismo coinvolge gli italiani residenti all’estero e gli italo-discendenti, che sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone, molti provenienti dalle aree interne del Paese.

Questo turismo può portare numerosi benefici per le comunità di destinazione, come lo sviluppo di nuova economia e la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, la preservazione delle tradizioni locali e lo scambio culturale positivo.
Il turismo delle radici favorisce, inoltre, la destagionalizzazione e il potenziamento di mete turistiche secondarie e la promozione del territorio e dei suoi prodotti nei mercati internazionali.

Questo settore di mercato costituisce, quindi, un’importante opportunità di sviluppo per la Basilicata e per le aree interne, come quella del Vulture Alto Bradano, oggetto di numerosi flussi migratori già a partire dai primi del ‘900.

Durante l’evento, con il contributo di Mimì Coviello, coordinatrice del Centro dei Lucani nel Mondo “Nino Calice” della Regione Basilicata, sono stati esplorati il progetto “BasilicatE” e la riapertura del Museo dell’Emigrazione Lucana nel Castello di Lagopesole. Elvira De Giacomo, Coordinatore regionale del progetto PNRR “Turismo delle Radici”, ha presentato il progetto interregionale Italea, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Inoltre Michele Cappiello di Paesi e Radici ETS ha illustrato le iniziative per sostenere e organizzare il Turismo delle Radici in Basilicata.

L’evento ha dato avvio a un dialogo multi-stakeholders tra enti, operatori e associazioni locali, con l’obiettivo di costruire un’offerta mirata per questo segmento, consentendo al territorio di cogliere a pieno le opportunità offerte da tale fenomeno.

Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 1° febbraio, alle ore ore 16:30 presso il Sunset _ Digital Social Club di Atella per analizzare in compagnia di Jacopo Gubitosi, Direttore Generale e Davide Russo, Responsabile delle Relazioni Istituzionali del Giffoni Film Festival, Nicola Timpone, Esperto di Cineturismo e Direttore Artistico del Martaleale – Festival del Cinema di Maratea e Annalisa Bertasi, Senior Editor Supervisor di Bweb e PiccolaGrandeItalia.TV, le potenzialità del cinema, dell’audiovisivo e dei festival per lo sviluppo e l’innovazione delle aree interne.

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