on. Peppino Molinari
Oggi 25 febbraio Mario Passarelli avrebbe compiuto 100 anni! E’ stato una delle personalità democristiana più autorevole, radicata nel Camastra-Alto Sauro dove ha ricoperto la carica di sindaco di Abriola per 15 anni dal 1960 al 1975.
Il Sindaco Mario Passarelli credeva in un ambizioso sviluppo del territorio stimolato dal momento di forte e veloce crescita economica degli anni 60 quando la classe politica del tempo, democristiana, lavorava affinché l’intero territorio italiano fosse investito da politiche lungimiranti per creare lavoro, sviluppo e benessere.
Fu il periodo delle aperture degli impianti sciistici di Monte Pierfaone, della cronoscolata AbriolaSellata, della riqualificazione della c.da Arioso con l’assegnazione delle case dell’ente riforma togliendo molte famiglie dalla coabitazione nell’unico vecchio edificio fatiscente presente nella frazione nonché della costruenda strada Arioso –Abriola con la realizzazione del tratto di strada che arriva alla galleria sotto la Sellata.
Il periodo che va dagli anni 60 fino agli anni 80 è stato un momento storico fortemente dinamico, un momento in cui la politica, con i suoi rappresentanti, si mostrava oltremodo attenta ai territori e la scelta dei candidati, che incarnavano i valori autentici e di riferimento democristiani, non era mai casuale ma frutto di un percorso di militanza, di crescita e a volte anche di carisma personale Passarelli, persona stimata e dai profondi valori cattolici fu anche commissario del Consorzio del Gallitello che diresse per qualche anno portando l’ente a buon livello con tante opere progettate e realizzate.
Nel periodo fra il 1985 e fino al 1997 viene eletto Sindaco Franco Mileti, uomo del popolo, onesto, disinteressato, democristiano, e da sempre vicino al compianto avv. Carmelo Azzarà, che ha guidato una giunta comunale tutta democristiana, in un momento difficile e molto delicato per i nostri territori colpiti dal violento terremoto del 23 novembre 1980, occupandosi della ricostruzione post-terremoto, risollevando le sorti di un territorio martoriato.
Opere importanti furono costruite in questo arco di tempo come il parcheggio in Via Lacava nel centro abitato di Abriola, una serie di strade interpoderali per consentire a tutti i proprietari terrieri di raggiungere agevolmente i propri terreni.
Questa scelta consentì la nascita di diverse aziende agricole, divenute nel tempo eccellenze del territorio. Inoltre fu affidata la gestione dell’Hotel Pierfaone ad una cooperativa di giovani di Abriola .Il mandato di Mileti si colloca, per un periodo, nel momento dell’esplosione di tangentopoli che vede il tramonto dei grandi partiti popolari come la DC e il PCI.
Dal 1998 e fino al 2007 fu eletto Sindaco Vittorio Triunfo democristiano prima segretario cittadino dei giovani democristiani e poi vice Sindaco della Giunta Mileti che proseguì l’attività politica di sviluppo del territorio con particolare attenzione alle politiche rivolte a consentire un significativo miglioramento della qualità della vita su tutto il territorio.
Convinto che competenza e conoscenza potessero migliorare i servizi offerti dagli uffici comunali avviò le procedure per l’assunzione di dieci unità lavorative accrescendo e elevando la professionalità negli uffici Comunali.
Negli anni del suo mandato ha realizzato il nuovo serbatoio idrico così da garantire l’erogazione idrica, costante e regolare in tutte le ore giorno nel centro abitato di Abriola.
Inoltre anche la metanizzazione dell’intero territorio comunale ha consentito una migliore e più efficiente qualità della vita.
Dalla loro realizzazione, gli impianti sciistici rappresentano un attrattore turistico importante e proprio per questa importante connotazione si rese necessario, oltre che coraggioso, pubblicare un bando che ne consentisse una gestione altamente professionale e di qualità ad un gestore esperto, con un ritorno economico per le casse del Comune che ancora oggi prosegue con impegno e professionalità.
Dal 2012 ad oggi il Comune di Abriola è amministrato da Romano Triunfo militante democristiano cresciuto nella sezione della DC di Abriola.
Quella classe dirigente di Abriola faceva parte indubbiamente di un disegno che si arricchiva attraverso l’agire e la partecipazione. Per loro la politica non era inseguire i problemi contingenti e le emergenze ma promuovere il progresso sociale ed economico delle fasce più deboli.
Per Passarelli, Mileti che non ci sono più e per gli altri la politica era intesa come servizio e passione per costruire una comunità più giusta e solidale.