Borgologia – Spopolamento e reviviscenza dei borghi italiani

Perché si verifica lo spopolamento dei borghi? Si può pensare a una rivitalizzazione? È possibile che queste realtà storiche possano tornare a reinterpretare un ruolo da protagonista per lo sviluppo produttivo e culturale del nostro Paese?

 

Argomenti sempre attuali che sono alla base di uno studio antropologico condotto da Donato Antonio Telesca e pubblicato nel recente volume Borgologia – Spopolamento e reviviscenza dei borghi italiani edito da EditricErmes (Potenza).

L’autore è originario del borgo appenninico di Sant’Ilario di Atella e che è oggetto delle analisi socio-economiche insieme ad altri due borghi: uno al nord, Villeneuve in provincia di Aosta e l’altro è Novilara (Pesaro-Urbino). Se ne discuterà nel corso della presentazione nella piazza di Sant’Ilario l’11 agosto (ore 18:30), promosso dal Comune di Atella e dalla EditricErmes diretta dal prof. Lucio Attorre. Con i saluti del sindaco Gerardo Petruzzelli e dell’assessora Annamaria Bocchetti, relazionerà Giuseppe Lupo scrittore e docente di Letteratura all’Università Cattolica di Milano (anch’egli originario di Atella).

La presentazione, introdotta e moderata dal giornalista Armando Lostaglio, vedrà gli interventi dell’on. Vito De Filippo, del Presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala e del neoeletto Presidente del Parco del Vulture Donato Sperduto; presenti anche alcuni sindaci del Parco. Sarà dunque l’occasione per una breve descrizione della realtà culturale dei borghi di Villeneuve e Novilara, rispettivamente con la Consigliera comunale Miriana Perron e il Presidente dell’associazione La Stele di Novilara Iacopo Fiorani insieme a Elisa Prioli Food blogger con una performance dal vero. La serata di Sant’Ilario sarà caratterizzata da alcuni brani musicali eseguiti dall’autore di Borgologia, Telesca, e dal maestro Marco Di Meo chitarrista jazz.

Di fatto, cosa s’intende per borgo e perché esso affascina per la bellezza reale oppure romantica; ed ancora cosa rimane del rapporto tra borgo e città, tradizione e modernità, comunità e società, natura e cultura? I quesiti di Telesca (con lauree in Filosofia, Antropologia, Sociologia e Scienze religiose ed autore di altri interessanti libri) mediante un approccio metodologico comparativo, si propongono risposte possibili declinate su due registri diametralmente opposti: visione distopica e visione utopica. Entrambi sono scenari possibili, dettati dall’attuale inclinazione delle realtà dei borghi. L’analisi dei borghi italiani, con l’osservazione specifica dei territori regionali e provinciali, ha permesso di proiettare nuova luce sui piccoli e piccolissimi borghi bisognosi di cure e attenzioni.

Atella

La ricerca si è concentrata sull’ambito territoriale regionale, provinciale e comunale: la Valle d’Aosta, con Villeneuve; le Marche, con l’analisi della città rinascimentale di Urbino e il caso studio del piccolo villaggio Novilara; la Basilicata, con l’osservazione della Città dei Sassi di Matera e il caso studio del piccolissimo casale Sant’Ilario. Mitigare e possibilmente risolvere il fenomeno dello spopolamento dei borghi significa compiere lo sforzo di pensare una nuova vocazione produttiva per ciascuna realtà. Significa attuare una discontinuità rispetto al passato che porti a una decisa conversione: da borghi folcloristici e periferici di produzione rurale a borghi innovativi e centrali di produzione culturale. In definitiva, significa curare e tutelare l’architettura, la comunità e il territorio costituenti il mirabile paesaggio, poiché il borgo è nel paesaggio e il paesaggio è nel borgo.

Donato Antonio Telesca (EditricErmes, 2022 pagg.294)

Rionero in V. 10.8.2022

C.L. Comunicazione “De Sica”-Cinit

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi