Antonio Cerrato e Rosy Gioia
Oggi, siamo qui, anche noi, insieme al resto della comunità per stringerci intorno alla Tua famiglia in questa circostanza tanto drammatica quanto inaspettata e profondamente dolorosa.
La mia parola è la parola di tutti, il mio dolore è il dolore di tutti i piccoli, ora grandi, alunni.
È difficile spiegare lo smarrimento e il senso di vuoto che questo evento lascia in noi che abbiamo avuto il privilegio di essere stati i tuoi piccoli allievi.
Ora siamo adulti, ma ancora siamo quei bambini e quelle bambine che, giorno dopo giorno, tra i banchi si scuola trovavano l’alimento essenziale per la loro crescita.
Conserviamo ancora nei nostri occhi la tua immagine, maestra Lenuccia, il tuo sorriso, il tuo sguardo buono, a volte severo, per contenere la vivacità dei numerosi occhietti vispi e monelli, ricordiamo la tua mitezza, la tua bontà, la tua profonda intelligenza, la tua disponibilità e il tuo amore… .
Su di noi, cara maestra, c’è la tua impronta che ha scandito le nostre storie, il nostro essere.
Sei stata un’insegnante seria, professionale, ma anche una persona dall’infinita umanità.
Un’insegnante così non esce mai dalla vita dei suoi allievi, resterai sempre nei nostri cuori, nelle nostre vite perché ciò che siamo è anche il risultato di quello che tu ci hai dato.
È bello pensare che nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta, nelle vite che ha forgiato.
Grazie cara maestra Lenuccia, grazie per tutto quello che ci hai dato, siamo stati alunni fortunati, non ti dimenticheremo mai.
Le stupende parole pronunciate dagli ex alunni di LENUCCIA – un tempo piccoli allievi, oggi adulti – le ho molto condivise ed apprezzate. Tutto questo accade, quando, il seme cadde e crebbe rigoglioso! Siate fieri dell’ insegnamento ricevuto e possiate farne tesoro negli anni avvenire, nel perenne ricordo che conservera’ ognuno di Voi. A Voi tutti, la Vostra Insegnante, per l’impronta che Vi ha lasciato, ha indicato che al termine della strada, non c’e’ la strada, ma il traguardo, al termine dell’umanita’, non c’e’ l’uomo ma l’Uomo Dio.
Fatene tesoro e buona fortuna.
Anch’io ho avuto il privilegio di essere sua alunna, mi ha trasmesso le basi dell’apprendimento ma anche i valori importanti della vita che ha concretamente manifestato come persona seria, autorevole,discreta e sensibile; ricordo con malinconia nelle ultime occasioni di incontro la sua attenzione, quasi preoccupazione, come una mamma premurosa per le mie vicissitudini..per me sarà per sempre una persona cara
alessia cupparo