Nicola Carlomagno
Lettera del sindaco di Chiaromonte, Valentina Viola.
Al Direttore Sanitario A.S.P.
Dott. DE FINO Massimo Pec :
e p.c. Al Presidente della Giunta Regionale
Dott. Marcello PITTELLA Pec :
All’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’
Dott.ssa Flavia FRANCONI Pec :
Al Direttore Generale A.S.P.
Dott. BOCCHICCHIO Giovanni Pec :
Oggetto: Attività di Pediatria Ospedale San Giovanni Battista di Chiaromonte.
La sottoscritta Valentina VIOLA, Sindaco protempore di questo Ente, in riferimento alla vs nota prot. 160675 del 29.12.2015 a firma del Direttore Sanitario Dott. Massimo DE FINO, acquisita al protocollo generale di questo ente in data 30.12.2015 al nr. 8844, con cui comunicava che al fine di assicurare le funzioni di Pediatria dell’U.O. di Pronto Soccorso per acuti, venivano assegnati il Dott. MIRO e il Dott. OROFINO a tale U.O. e di assicurare una giornata ambulatoriale su Chiaromonte, chiedeva la disponibilità per garantire fino alla fine di gennaio p.v. al Dott. Cellini il servizio ambulatoriale di Pediatria su Chiaromonte. Con forte rammarico e disappunto, evidenzia quanto segue :
- attualmente presso il plesso Ospedaliero di Chiaromonte è garantita la presenza giornaliera di un pediatra;
- il servizio svolto presso l’Ospedale di Chiaromonte è l’unico di tutta l’area Senisese Serrapotamo e Val Sarmento che consta di circa 17 comuni;
Ciò premesso con la predetta nota si evidenzia, un ufficiale depotenziamento del servizio ambulatoriale medesimo.
Con la sua soppressione viene meno la garanzia minima di assistenza sanitaria pubblica, nonché un ulteriore disagio economico e sociale per le famiglie dell’area che già con la crisi economica attuale versano in condizioni di precarietà. Per tale motivo, con la presente si chiede di continuare a garantire il servizio ambulatoriale giornaliero di Pediatria presso l’Ospedale San Giovanni di Chiaromonte, al fine di poter garantire il livello minimo di assistenza sanitaria ai bambini dell’intera area.
Consapevole che l’organizzazione aziendale non è di competenza della sottoscritta, ma che in qualità di Sindaco e rappresentante dell’intera area ho il dovere politico e morale che venga assicurato un servizio di assistenza sanitaria pubblica minima, a tal proposito si chiede, al fine di meglio argomentare le predette istanze, un urgente incontro con le S.V.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.