Giuseppe Di Giacomo

Anche quest’anno Chiaromonte presenta il suo Calendario. Domenica 31 gennaio presso il Centro Visite, alla presenza di un pubblico numeroso, attento e partecipe, Franchino Ricciardi, ha presentato la terza edizione del Calendario di Chiaromonte. Il progetto è stato finanziato da Pinuccio Crescente.
Solo l’amore per il proprio paese può partorire un’opera così pregevole che, attraverso foto in bianco e nero, proverbi locali, poesie di autori lucani e non, le originali sculture dei segni zodiacali realizzate in cera dallo stesso Franchino, e dall’ elenco di Sindaci, Podestà e Commissari Prefettizi, succedutisi a Chiaromonte dall’Unità d’Italia ad oggi, racconta la storia di un popolo (chiaromontese) nella sua quotidianità.
Nel corso della presentazione, Flavia Ferrara, Valentina Ronga e Vincenzo De Salvo hanno recitato alcune delle intense poesie pubblicate nel calendario; il professore Carlo Calza ha letto personalmente la sua.
A conclusione dell’evento, alla cui organizzazione hanno collaborato la Proloco “2 Torri” e Nicola Carlomagno per l’Amministrazione Comunale, sono state distribuite a tutti i presenti le copie del calendario.
Questo lavoro ha sollecitato, non poco, il mio interesse e la mia curiosità tanto da chiedere a Franchino Ricciardi la motivazione che ha portato ad ideare questa opera:
“l’amore per il mio paese, ricco di storia e tradizioni e la passione per l’arte e la fotografia che da sempre coltivo, mi hanno spinto a ricercare foto d’epoca, poesie e proverbi che ci mostrano l’evoluzione storica di Chiaromonte e dei chiaromontesi; per ritrovare la nostra identità e la nostra storia”.
Nella speranza che ben presto Franchino Ricciardi possa realizzare il suo sogno, ovvero un calendario tutto improntato sulle immagini dei reperti archeologici a partire dal 7° sec. A. C., di cui Chiaromonte vanta notevoli ritrovamenti, lo ringrazio e, pensando di interpretare il sentimento comune, lo attendo per la prossima edizione.