XXIV CinEtica 2018 Mineurs di Fulvio Wetzl

Con oltre 70 persone del Centro Comunale Anziani di Rionero ha esordito la XXIV Mostra CinEtica del CineClub DE SICA, dedicata al Cinema itinerante: il tempo e il lavoro. Il film di Fulvio Wetzl è stato imprescindibile per trattare di emigrazione:Mineurs” – (minatori e minori)” (Italia, 2007) racconta appunto la storia, vista con gli occhi dei bambini, dell’esodo di massa che spopolò negli anni ‘50 l’Italia meridionale e soprattutto la Lucania.

Una delle destinazioni: le miniere del Belgio, in nome del patto scellerato determinato dai nostri governi di quegli anni per lo scambio uomo-carbone. E delle oscure viscere della terra a più di mille metri di profondità, e a 30 gradi costanti di temperatura e di nero sulla pelle ha parlato Antonio Viggiano, ultraottantenne che in quei posti del Limburg e della Vallonia c’era stato, già emigrato in Germania, e dove era andato a trovare diverse amici e famiglie di Rionero. Un posto vastissimo – ha raccontato – dove alcune famiglie erano ancora alloggiate nelle baracche retaggi della occupazione nazista.

Ha commosso tutti l’anziano rionerese parlando di quei luoghi di sfruttamento e di morte: “non passava giorno che non risalisse da quell’inferno un minatore senza vita”. E poi la tragedia di Marcinelle dell’agosto 1956 nelle cui miniere persero la vita 262 operai di cui 136 erano italiani. In Mineurs si intessono dunque rivalse umane e collettive per ottenere maggiori diritti sindacali, il ruolo delle Acli per l’aggregazione comunitaria, e le conquiste strappate per la casa e la sicurezza, come quelle dell’emblematico minatore Michele Doino di Bella, cui la storia è ispirata. Apprezzati al fianco del celeberrimo protagonista Franco Nero e di Valeria Vaiano (pure autrice del film gli attori lucani: i piccoli Walter Golia e Tommaso De Luca; Canio Giordano, Chiara Lostaglio, Giuseppe Di Palma, Giulia Camera, Titti Lanzetta, Cristian Di Trani, Agostino Martucci, Nicola Pugliese, Leonardo Lo Vaglio, Donato Telesca, Roberto Pignatari.

Il film di Wetzl ha suscitato emozioni palpabili, e a telefono il regista ha teneramente salutato gli spettatori del Centro Anziani. Alla iniziativa del CineClub De Sica, voluta anche dal presidente del Centro comunale Francesco Ramunno, è intervenuto il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica, in veste (per statuto) di presidente dei Lucani nel Mondo, il quale ha sottolineato l’attaccamento dei tanti lucani di diverse generazioni sparsi in moltissimi Paese del mondo, specie in Sud America. Ed in ogni comunità vengono conservate le tradizioni e la lingua italiana specialmente dialettale. E la Regione su questo fronte ha un ruolo fondamentale. Il Cinema, dunque, che diventa etica sociale, conoscenza e condivisione, prerogativa da 24 anni delle costanti ed esaltanti funzioni del CineClub “Vittorio De Sica”, annesso al Cinit (Cineforum Italiano) e cofondatore di BasilicataCinema.

 

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