Frammento di Cielo – Le mura di Sant’Ippolito a Monticchio si presenta all’Archeoclub di Bari

Si tratta del docufilm scritto e diretto da Armando Lostaglio, con riprese e montaggio di Pino Di Lucchio, è stato recentemente presentato a centinaia di studenti dell’Istituto di Istruzione superiore Federico II di Melfi, durante le giornate del MediaShow.

Il 23 aprile sarà proiettato nella sede dell’Archeclub di Bari, per iniziativa dei responsabili Nino Greco e di Niny Spinetti, con lo storico Gianni Maragno. Il docufilm ha un titolo emblematico “Frammento di Cielo – Le Mura di Sant’Ippolito a Monticchio“, quale luogo mistico fra natura e storia. A condurre fra i ritrovamenti del millenario complesso monastico di Monticchio sono studenti e laureati in archeologia, molti dei quali provenienti dai comuni del Vulture e guidati dalla dottoressa Bruna Gargiulo.

Scrive Lostaglio: “A Monticchio lo spettacolo della natura assume un ordine irregolare. Entropia sinuosa fra acque e mura antiche. Solo qui la scena è teatro arcaico: è l’incanto. Il docufilm di Lostaglio e Di Lucchio è stato di recente presentato presso il Centro Nitti di Melfi per iniziativa della Università popolare, dopo essere stato già proiettato in anteprima a Trento al Religion Today film festival e al 75° Montecatini Short Film Festival, qualche mese fa. Nei prossimi giorni, dopo la visione del film a Bari, un nutrito gruppo di appassionati di archeologia farà visita proprio a Monticchio e quindi a Melfi. Sull’istmo dei Laghi vulcanici di Monticchio, vicino a Rionero in Vulture, si erge il millenario complesso monastico di Sant’Ippolito, dall’ incomparabile valore storico e religioso.

Alzando gli occhi dalle Mura, si ammira maestosa, a picco sul Lago Piccolo e stagliata nella roccia, la Badia di San Michele. Il culto giunse da oriente, con i monaci che si insediarono negli eremi a picco sul lago. Luoghi di antica fede immersi nella natura. “Questo documentario – sottolinea Francesca Di Lucchio presidente del Parco naturale del Vulture, che ha sostenuto il film – è un’importante testimonianza del legame profondo tra natura e storia che caratterizza il nostro Parco, e attraverso immagini suggestive e un racconto appassionato, viene data voce a un territorio che rappresenta un autentico scrigno di biodiversità e cultura.

Chiara Lostaglio (CineClub De Sica – Cinit)

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