Intervista al neo segretario cittadino del PD di Francavilla: Davide Maurella.

Questo spazio, di discussione e di confronto, che il blog di francavillainforma mette a disposizione di tutti, persone, associazioni, partiti, enti e a tutti coloro che, per diversi motivi, ritengono di voler apportare un contributo volto alla crescita culturale e sociale, nel rispetto delle persone e delle istituzioni; permette così di sperimentare un modo nuovo di confronto che favorisce sempre più il dialogo. Basta scrivere nella sezione “contattaci” del sito http://www.francavillainforma.it, e noi saremo ben lieti di ospitarvi. Vi proponiamo da subito una intervista al neo Segretario del PD di Francavilla Davide Maurella.

Davide Maurella 37 anni è il nuovo Segretario Cittadino del PD di Francavilla, auguri per questo nuovo ruolo.

davide Ti ringrazio per gli auguri, ma è un augurio che è rivolto ad un gruppo di persone iscritte al Partito che ha voluto darmi quest’onere e questo onore che spero tanto di poter assolvere al meglio, con il contributo di tutti.

Sei stato eletto Segretario dopo circa quattro anni di commissariamento del Partito, cosa è emerso di nuovo che ha consentito l’elezione del segretario?

Un partito non può restare commissariato a vita (ho svolto questo ruolo per gli ultimi 3 mesi). Da qui la nuova campagna di tesseramento, che spontaneamente ha visto la volontà di dar luogo alla costituzione di un gruppo coeso che si candidasse alla guida del Partito. È emersa in molti di Noi, uno spirito di appartenenza e tantissima voglia di impegnarsi e mettersi in discussione, la volontà di far rinascere questo glorioso Partito.

Parliamo del congresso…?

Prima del congresso ho ritenuto, insieme a tesserati e simpatizzanti, procedere ad una fase pre-congressuale, per arrivare al congresso con una linea politica, la più unitaria possibile.

E’ accaduto tutto questo?

Purtroppo no.

Quali le cause che vi hanno divisi?

Onestamente le vere cause non le conosco; da parte mia c’era stata la disponibilità in qualità di commissario, di ascoltare e recepire ogni istanza che venisse dalla base. In sede di Congresso, alcuni tesserati chiedevano di perpetuare in un ennesimo rinvio, rifugiandosi in un ulteriore appello all’unità del Partito, ma sia nel giorno del pre-congresso e sia in tutta la settimana che lo ha preceduto, da parte di costoro nessun segnale è emerso.

Come mai Vi chiedono l’unità attraverso un rinvio e Voi non avete accolto?

Perché la data era tassativamente non prorogabile, pena un ulteriore periodo di commissariamento, ed era stata fissata all’ultimo giorno utile disponibile da regolamento per celebrare il Congresso. Per me era pretestuoso chiedere ulteriori rinvii, visti i vari appelli all’unità lasciati cadere nel vuoto (come già detto). Significava solamente continuare a mantenere l’assenza politica del Partito.

Come si è arrivati alla tua candidatura a Segretario?

simbolo-pdDopo la settimana di contatti avuti con una larga parte del Partito, che ho incontrato, ascoltato, in molti hanno espresso la volontà di convergere sul mio nome dandomi la loro disponibilità in un sostegno pieno e convinto su una mia eventuale candidatura. Ho ritenuto giusto aspettare fino al giorno prima del congresso se arrivassero altre proposte. Questo non è accaduto. Ho accolto la disponibilità dei tanti a mio sostegno per dar vita finalmente ad una guida politica del PD di Francavilla. Così è nata la costituzione della lista “BenTornato Futuro” che si è candidata ad assumersi la direzione del Partito.

Quindi è nato un Partito diviso?

No. Il Partito è coeso. Dal congresso la lista “BenTornato Futuro” ha avuto la maggior parte dei consensi, infatti su 96 tesserati in soli 11 hanno manifestato attraverso un documento l’astensione dal voto, non condividendo i modi di come si è arrivati alla formazione di questa lista.

Politicamente che obiettivi ti poni, con che strategie pensi di rendere il PD soggetto politico di riferimento territoriale?

Obiettivo principale è quello di far riavvicinare la gente alla politica, politica vera e concreta, superando i movimenti dell’antipolitica e facendo capire che solo attraverso un Partito serio con gente seria che non fa demagogia e populismo si possano affrontare e risolvere i veri problemi reali e quotidiani della gente. Per fare ciò bisogna iniziare innanzitutto a parlare alla gente, organizzare incontri tematici, costruire reti fra circoli territoriali (come già si è iniziati) che possano aiutarci a dialogare, approfondire rendendoci informati e competenti, per poter insieme dettare linee politiche da suggerire a chi ci governa ai vari livelli istituzionali; perché le esigenze, devono essere affrontati e risolti da chi vive tutti i giorni a contatto con il territorio.

Ci diamo appuntamento in una prossima intervista per parlare di politica, nel salutarti ti auguro buon lavoro.

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