Ernesto Calluori

“Piccola”in quanto a superficie territoriale ed abitanti rispetto alla superficie media delle 20 Regioni pari a 15.000 Kmq,la Basilicata si estende per 9992 Kmq, mentre gli abitanti sono solo poco più di 600.000,quindi 61 abitanti per Kmq, meno di un terzo della media nazionale. Di forma irregolare, il suo aspro paesaggio è caratterizzato tra l’altro dal massiccio del Pollino (Parco Nazionale), la catena del Sirino, il Vulture e quindi una terra ricca di acque: ben cinque fiumi,laghi naturali e artificiali e, per concludere, le acque del Tirreno a nord-ovest e quello dello Ionio a sud-est,con le rispettive insenature,promontori,isolotti e spiagge dorate. Ma, “grande” in quanto a storia,tradizioni ed economia. E’ motivo di dibattito tra gli storici l’origine del nome,dei primi abitanti e l’ordine dei successivi insediamenti della Basilicata (gli Enotri? I Greci? I Lucani?). Di certo,protagonista della II guerra punica,venne conquistata dai Romani assumendo la denominazione di III Regione Augustea. Non meno movimentati i secoli successivi,con le diverse occupazioni,dai Normanni (XI sec.),agli Spagnoli (XVII sec.),ai Francesi (primi dell’800). La stabilità territoriale e sociale la si ottenne finalmente con il Regno d’Italia. Oggi,assunta una fisionomia decisamente identificativa, con i centri di Potenza,Matera,Melfi,Ferrandina,Policoro, Pisticci, con le rispettive risorse artistiche,culturali,archeologiche, e nonostante svantaggiata dalla propria morfologia,la Basilicata è protagonista nell’economia del Paese,grazie

agli accordi con eni per le ricerche delle indispensabili materie prime energetiche di cui il suo territorio risulta ricco. Al riguardo la Regione ed eni,insieme ad altri protagonisti sociali regionali,hanno sottoscritto nel 2012 un fondamentale ed impegnativo protocollo di collaborazione. La conclusione di queste brevi note non può tuttavia che consistere in un’evocazione,l’8 dicembre del 65 a.C. la Basilicata,il centro di Venosa in particolare, ha dato i natali a Quinto Orazio Flacco! Eccellente poeta romano,le cui opere costituiscono un cardine della letteratura universale:le Satire,le Odi,le Epistole!
