Chiara Lostaglio

L’intrigante viaggio per esplorare il nuovo cinema francese porta il titolo di Rendez-vous, festival itinerante giunto all’ottava edizione, che parte dalla Capitale (dal 4 al 10 aprile) per poi toccare, con focus e artisti, le città di Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Torino.
Iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, la manifestazione è realizzata dall’Institut français Italia, co-organizzata con UniFrance, e in collaborazione con l’Institut français – Centre Saint-Louis. Il responsabile del progetto è Dragoslav Zachariev e la direzione artistica affidata a Vanessa Tonnini.
Il festival offre al pubblico più di 30 titoli, 4 focus, una sezione documentari, incontri speciali, masterclass e anteprime, con film e ospiti che percorreranno l’Italia per un mese.
Madrina del festival quest’ anno è Valeria Bruni Tedeschi a cui è dedicato un FOCUS SPECIALE, che comprende un ciclo di film proiettati alla Casa del Cinema dove, il 4 aprile, l’attrice ha tenuto una masterclass mentre, il 5 al Nuovo Sacher, insieme al co-regista YANN CORIDIAN, ha presentato il toccante documentario: Une jeune fille de 90 ans che segue il lavoro di un noto coreografo nel reparto geriatrico di un ospedale.

Saranno omaggiati i grandi cineasti del cinema francese (alcuni dei quali incontreranno il pubblico): Arnaud Desplechin, Robert Guédiguian, Bruno Dumont, Laurent Cantet e Claire Denis ma anche nuovi talenti come Léonor Serraille, Antony Cordier, Samuel Jouy.
Un’occasione per approfondire una cinematografia visionaria ed intimista capace sempre di affascinare.
Nelle foto, laurent Cantet presenta il film l atelier con Nanni Moretti e
—