Sequenze di Donne: il Cinema e la Basilicata

Armando Lostaglio

de l’acerba e cruda Diva, è il verso di Isabella Morra che ha ispirato il progetto cinematografico: Sequenze di Donne: il Cinema e la Basilicata, che vede protagonista il Liceo Artistico “Carlo Levi” di Rionero in Vulture, con la Dirigente Antonella Ruggeri. Le finalità si concretizzano nel creare le condizioni affinché l’arte del Cinema e più in generale audiovisiva educhi gli studenti della scuola secondaria di II grado alla comprensione semantica delle immagini e alla loro bellezza.

La ideazione e promozione del progetto è della Associazione Manthano presieduta da Antonio Fedota, Maria Sansone e Luigi Chiera, e si è avvalsa dei docenti Antonio Di Palma e di Francesco Verderosa, con il peculiare contributo del CineClub “Vittorio De Sica presieduto da Armando Lostaglio. Della partnership fanno parte l’Accademia Belle Arti “Michelangelo di Agrigento e New Form ente accreditato al MIUR.

Sarà presentato dai promotori nel corso di una conferenza pubblica il prossimo 20 marzo – ore 16:30 – nell’auditorium del Campus I.I.S. “G. Fortunato” di Rionero.

Sequenze di Donne – Cinema e Basilicata” è il fulcro del progetto e grazie al coinvolgimento dei testimonial, i partecipanti saranno protagonisti attivi e anche critici in grado di analizzare le opere in maniera edotta ed autonoma. Il prodotto finale è la realizzazione di un portale web cinematografico.

In coerenza con le azioni ministeriali del Piano Nazionale Cinema per la Scuola, il progetto propone una Rassegna cinematografica (con sei film) imperniata sulla tematica della figura femminile, in relazione al contesto territoriale lucano, in diverse fasi storiche. L’idea progettuale nasce, dunque, dall’incontro di Enti e associazioni che da decenni svolgono attività nel settore e in diverse istituzioni: scuole, università, centri anziani, case circondariali.

L’iniziativa è rivolta oltre che agli alunni e ai docenti, anche alle famiglie e agli stakeholders, ossia quei portatori di interessi comuni. Ad alcuni appuntamenti cinematografici sarà presente una figura del cinema legata all’opera in esame – attore, regista, critico – per le “Conversazioni con il pubblico”.

L’opera cinematografica diventa, così, strumento educativo all’interno dei percorsi curriculari. Il cinema, come ogni arte, possiede un particolare linguaggio da apprendere se si vuole accedere alle opere, facendone un’esperienza vissuta. L’apprendimento non consiste solo nell’acquisire un linguaggio tecnico, quanto nell’accogliere un’opera nella sua specificità per comprenderla in toto ed esprimere un giudizio di gusto e consapevolmente critico. La prima fase del progetto – a cura del CineClub “V.De Sica – sarà rivolta ai docenti, al fine di offrire quegli strumenti per una lettura critica delle immagini, che possano agevolare le nuove generazioni a non essere spettatori passivi ma capaci di decodificare messaggi, esprimersi con consapevolezza e costruire narrazioni, anche utilizzando le nuove tecnologie a loro disposizione.

 

C.L. Comunicazione

CineClub “V. De Sica”

Rionero in V. 16.3.2019

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