Comunicato Stampa
La Rete Scuolemigranti, con 90 associazioni a Roma e nel Lazio, partecipa all’accoglienza dei profughi della guerra in Ucraina. Questa tragica emergenza ci impone di richiamare alcune politiche indispensabili per garantire l’accesso all’istruzione a tutti i minori in obbligo scolastico.

Nelle scuole dove collaboriamo stabilmente crescono le risorse per la piena inclusione degli alunni di origine migratoria. Con messaggi multilingue ricordiamo ai genitori che la scuola italiana è tenuta ad accogliere tutti i minori in età 6 – 16 anni, con o senza documenti, in qualunque momento dell’anno. La scuole deve garantire l’apprendimento dell’italiano.
Purtroppo questo diritto non è esigibile in tutte le scuole di Roma. Ben prima della guerra alle porte d’Europa, gli alunni immigrati rischiano il rifiuto dell’iscrizione per mancanza di docenti e classi piene. Perdono mesi e anni di studio come documenta l’Osservatorio Discol
( www.scuolemigranti.org/respingimenti-scolastici/ ).
Chiediamo all’Ufficio Scolastico Lazio un cambio di passo nella programmazione delle piante organiche della Capitale, in modo da calcolare ingressi prevedibili nei distretti scolastici ad alta presenza di famiglie immigrate.
Sollecitiamo il Governo italiano a destinare risorse adeguate per istruire tutti gli alunni con origine migratoria, qualunque sia il paese di provenienza e di attrezzare le scuole per l’apprendimento della lingua italiana, compito questo ancora in gran parte affidato all’impegno di cittadini volontari.
Lo chiediamo non solo per rispondere a molteplici bisogni di inclusione scolastica portati dalle emergenze umanitarie presenti in tante parti del mondo, ma per rendere finalmente operative le Linee Guida ministeriali.
Sculemigranti
c/o CSV Lazio, via Liberiana 17 Roma 00185
segreteria 327 280 4675 attiva giorni feriali ore 9 – 13