GioSap
Come sono lunghe e monotone queste giornate, quell’armonia tra tante occupazioni, sole, amiche, passeggiate che rendevano la vita quotidiana un rifluire sereno, sono un’ eco lontano.
Quei giorni risuonano al cuore con ritmo di note leggere e armoniose, ma purtroppo si vive nel presente. Si accende la televisione la notizia è sempre la stessa, positività, morti, giorno per giorno è una specie di un lavaggio del cervello, poveri noi!!! Il vuoto, la solitudine viene segnata solo dal male, e noi tutti siamo alla ricerca di uno spiraglio di sollievo. I bellissimi programmi che davano tono alla giornata e alle settimane sono ormai finiti nel nulla.
Il Covid 19 ci ha portato all’isolamento che non ci fa altro che pensare e riflettere. Era bello viaggiare, la partenza e la meta costituivano e costruiscono nell’animo allegria e spensieratezza, ma oggi ciò non è possibile, la nostra mente può solo ricordare le bellezze della natura, l’incanto del mare, della montagna, le opere d’arte, e loro, come un ricordo lontano, passano davanti ai nostri occhi regalandoci un panorama vario ma distante.
La mente insegue con ansia le immagini alla ricerca di note melodiose, e desidera riempire l’anima. L’entusiasmo manca, e le restrizioni utili per prevenire la diffusione del contagio (si vieta lo spostamento tra regioni e stati) allontanano il desiderio di conoscenza. Ma il richiamo delle città è forte, e il mio viso si illumina all’improvviso e un pensiero mi prende, un pensiero ricco di sfumature, un pensiero spontaneo, una finestra della mia anima si apre su tanti panorami.
E’ bello viaggiare, dove e come non importa, l’importante è scoprire luoghi sempre nuovi e interessanti. Tanta è la nostalgia! A volte prende uno stato di avvilimento, di sconforto ma bisogna resistere, combattere mai arrendersi.
Ed io ho trovato un punto d’appoggio, ho sconfitto questo stato di inerzia mi sono persa in un sogno che è stato capace di farmi ritrovare l’entusiasmo ormai perso. Ho messo insieme tante emozioni, ho chiuso gli occhi e mi sono ritrovata a frugare nelle mie esperienze di cittadina attenta e osservatrice, mi sono ritrovata a passeggiare, a camminare per la città di Salerno, a riempire i polmoni di aria pura e gli occhi di bellezza. Il tutto mi ha riempita di slancio e di una nuova energia. Mi sono immersa in pensieri, immagini, ho cercato parole e parole, consultato libri, e il mio sguardo in equilibrio si è soffermato, si è aggrappato ad ogni cosa facendomi riscoprire la speranza e la luce.
La mia mente a braccetto con la mia fantasia ha intrapreso un meraviglioso viaggio.
Qui a Salerno si vive proprio bene, vita tranquilla e serena a contatto con tante persone, luoghi, edifici antichi, chiese e parchi, i suoi rioni, le luci, il suo mare. Qui l’orizzonte della conoscenza diventa sempre più vasto e più vario.
Sono riuscita a costruire un percorso in versi che parlano di natura e fede, che parlano di Salerno e delle sue bellezze. Ho scritto un libro particolare utilizzando un linguaggio nuovo, un metodo diverso per un rilanciare turistico territoriale. “POESIA E PROSA DI UNO SGUARDO INNAMORATO” ecco il titolo, una raccolta di 700 pagine divisa in sei libri: LE LUCI, IL MARE, SALERNO ANTICA, LA NATURA SALERNITANA, LA FEDE E LE CHIESE, LA ZONA IRNO E PER SAPERNE DI PIU’.
Poiché ritengo che Salerno è un luogo dotato di pregevoli bellezze naturali, e fornito di interessanti testimonianze storiche, artistiche e religiose non potevo tacere. E utilizzando versi e pensieri semplici ho dato vita alle mie composizioni.
“Nei componimenti il mio sguardo è come le farfalle che accarezzano i petali di fiori in una luce chiara“, “il mio sguardo svolazza tra i gabbiani che danno armonia al paesaggio, il mio sguardo si perde tra la brezza del mare, e lo sciabordio delle onde mentre accarezzano i pensieri.” Salerno è un vero incanto.“
Su venite con me a visitare Salerno virtualmente. E non mi resta che augurarvi buona passeggiata.
OPERE D’ARTE
Per gli occhi
una meta sognata
le meraviglie.
Gli appesi teatrini
i pupazzi equilibristi
incastonati nel fruscio del vento
come impazziti entrano nei pensieri
… e migliorano la visione del mondo.
I cuori
divorano le luminarie
affamate di sguardi
spasmi piacevoli nella città ridipinta
e nella quotidianità
un miracolo spruzzante di gioia.
Nell’illuminata passeggiata
grande è il piacere del momento
attimi infiniti
sotto i fasci di luci
è facile spogliarsi da incertezze e dubbi
i capolavori vestono a festa la città
… e si lasciano liberi nelle anime in pena
luce negli occhi,
si rischiarano le ombre.
E raggianti,
gli spiriti lucenti
nell’aria si abbandonano
allegria e felicità,
temporale d’estate, lampi
gli occhi sprofondano in ricami di fiori.
SALERNO SI ILLUMINA
Quando tramonta il sole
quante luci si vedono brillare
si vedono ondeggiar d’oro le vie
si accendono le luminarie per i viali
Salerno si illumina di chiarori scintillanti
Salerno si cinge di sparsi vividi riflessi
di colori esplodenti
che rinvigoriscono corpioe mente
Il cielo e la città lampeggiano
magia è lo scintillio
lustreggiante l’aria,
gioia tira fuori.
Occhi curiosi e attenti
tanto è lo stupore
per la polvere luccicante
che schizza di piacere.
Le stelline nel ciel nascenti
e i fulgidi bagliori ai cuori
letizia e gioia trasmettono
lontano corre la mente
felici ci si sente di essere al mondo.
ovunque mille colori e luci
ondeggiano e s’arrampica e nell’aria scintillando si disseminano
avvolgono e spandono profumi e fiori
l’anima attanagliano le fosforescenze varie richiamano l’attenzione
della festosa gente
curiosa della moderna arte.
Gli occhi si confondono e si immergono
nello sfolgorio dell’arte nuova
e come le navi sciolgono gli ormeggi e salpano
così le luci
fanno spiegar le ali ai sogni
… e volano in alto, si perdono nella scia delle orme lucenti
delle luminarie che ondeggiano per le vie.