157^ Rassegna di CINEMA al Cinema Lovaglio di Venosa – “Ieri, oggi, domani” 12 ottobre 10 novembre –

Sono cinque i film tutti italiani a inaugurare la nuova rassegna – la 157^ – al Cinema Lovaglio di Venosa, diretto da Lidia Lovaglio con la tenacia di sempre. E si parte con il piglio giusto: dal 12 al 15 ottobre il film pluripremiato all’ultima Mostra di Venezia, “Io capitano” diretto da Matteo Garrone Leone d’argento alla Regia e premio Mastroianni attor giovane per il protagonista Seydou.

Lidia Cinema Lovaglio Venosa

“E’ un film “on the road” che ha convinto tutti alla Mostra di Venezia. Un viaggio a ritroso di un Occidente alla ricerca del proprio rimorso. È un inferno sulla terra…” come ha scritto nella sua recensione Armando Lostaglio. A seguire 19 e 20 ottobre il film Il film d’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti, “Felicità”, vincitore a Venezia del Premio degli spettatori – Armani Beauty. L’attrice ha dichiarato: “L’infelicità può durare a lungo ma bisogna lottare tanto, lottare sempre per la felicità”. Il 26 e 27 ottobre un altro film pure dell’ultima Mostra di Venezia, presentato fuori concorso e che ha accompagnato il Leone d’oro alla carriera per la novantenne Liliana Cavani, con una ennesima prova di grande cinema: “L’ordine del tempo”. La regista ritorna a girare dopo aver firmato, nella sua straordinaria carriera, opere divenute cult come “Il portiere di notte”, “Francesco”, “La pelle” e molti altri capolavori.

Il 2 e il 3 novembre sarà la volta di un altro maestro della storia del cinema italiano: Marco Bellocchio con il suo discusso e coraggioso “Rapito”. L’ottantenne regista piacentino prosegue il suo percorso culturale con storie controverse: siamo nella Bologna del 1851. Edgardo Mortara è il sestogenito della famiglia ebrea di Salomone e Marianna, in una città all’epoca dello Stato pontificio. Credendolo malato e in fin di vita, la domestica cristiana Anna Morisi fa battezzare in segreto il bambino, onde evitare che possa andare, per credenza, nel limbo. Chiude il 9 e 10 novembre la rassegna del Lovaglio “I peggiori giorni” di Massimiliano Bruno che pure lo interpreta. Si ispira ad una certa commedia italiana dai riverberi caustici, espedienti capaci in maestri come Monicelli, Petri e altri grandi autori. In rassegna al Lovaglio il Cinema italiano più recente.

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