Tra fiabe e magia per riscoprire, in chiave moderna, la suggestione dei territori.

Una destinazione speciale, unica regione in Italia con due nomi, Basilicata e Lucania, magica, misteriosa, ancestrale, dove ad orientare il viaggio è la sua bellezza antropologica, indugiata per anni e lontana dagli sguardi indiscreti del turismo di massa.

Il viaggio inizia da Rapone (PZ) il Paese delle Fiabe e da un libro “Lo Cunto de Li Cunti” scritto nel 1600 dal napoletano Giambattista Basile. Ispirato dal territorio lucano, raccoglie e traduce numerosi racconti popolari.

Madonna della Stella San Costantino Albanese

Alcune tra le più importanti fiabe note in tutto il mondo devono proprio al Basile la loro fortuna. E alle fiabe, Rapone ha dedicato non solo un festival, il Rapone Fiaba Festival ma un progetto di comunità dove, attraverso un percorso artistico – culturale, si dà nuova vita alle fiabe più belle di tutti i tempi; e poi il percorso delle cinque fiabe, il museo multimediale “C.E.R.A. una volta” e il “parco avventura” con percorsi dedicati ai personaggi delle fiabe.

La bussola della magia, orienta e accompagna il visitatore verso Albano di Lucania (PZ), il “Paese della Magia” già al centro degli studi durante le spedizioni in Lucania di Ernesto De Martino negli anni ’50, con un percorso – rituale “La Rocca del Cappello”.

Le tappe dell’esplorazione antropologica, continuano verso Colobraro (MT) noto per la nomea di paese innominabile, che porta sfortuna, dove grazie ad una felice intuizione di un’amministrazione comunale visionaria, hanno fatto di quell’irriverente irrisione, un attrattore turistico – culturale ”Sogno di una notte a quel Paese”.

E così tra amuleti, masciare, simpatici monachicchi, all’insegna del ”non è vero ma ci credo” si continua verso Agromonte, il paese degli indovinelli, tra le vette incontaminate del Parco Nazionale del Pollino, dichiarato nel 2015 patrimonio naturale dell’UNESCO. Qui è possibile ammirare il pino loricato definito da molti “fossile vivente” o ancora “dinosauro degli alberi”, protagonista indiscusso di questo scenario magico e fantastico.

Per un week end o per un viaggio più lungo, imperdibile è una tappa nella più famosa Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019, patrimonio dell’UNESCO e Città con grande vocazione cinematografica, per vivere, grazie all’Associazione Giallo Sassi, una Matera magica, inedita e misteriosa, nei suoi antichi e oggi celebrati rioni “Sassi”.

Fonte: Basilicata Turistica

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