Anche la Corte dei Conti ha demolito l’Autonomia Differenziata del cdx.

Alle regionali mandiamo a casa Bardi che ha detto SI’ al ddl leghista

“Mentre siamo impegnati a definire la nostra presenza alle prossime elezioni regionali non possiamo ignorare lo sporco lavoro che continua a fare la Lega e il centrodestra per dare il colpo di grazia al Sud e alla Basilicata attraverso il ddl sull’autonomia differenziata attualmente all’esame del Parlamento.


A confermare che si tratta di un provvedimento inaccettabile, di rottura ed egoistico, è arrivata anche la netta e autorevole presa di posizione del presidente della Corte dei Conti della Campania, Michele Oricchio”. Così in una nota il Movimento Equità Territoriale Basilicata.


“La correzione degli squilibri territoriali – ha scritto il presidente Oricchio nella sua relazione alla cerimonia di apertura dell’anno giudiziario – non può essere risolta da un’operazione di ingegneria istituzionale quale è quella dell’autonomia differenziata. A causa delle diseguaglianze di partenza, intere zone – in palese violazione dei principi sanciti dall’articolo 3 della Costituzione – sarebbero condannate a restare senza risorse a meno che non si provvederà a individuare in via perequativa e aggiuntiva maggiori dotazioni finanziarie (ma con quali fondi?) per assicurare i medesimi livelli essenziali delle prestazioni, i cosiddetti Lep, dove per assicurare deve però intendersi finanziare e non solo individuare”.
Ecco – spiega il Met Basilicata – dove porterà il progetto di legge del “partito minoritario” di Salvini e Calderoli. Ecco, dalle parole di un esperto magistrato, perché dobbiamo assolutamente fermare la Lega, il centrodestra e i loro progetti di devastazione del Sud e della nostra regione. Per fermarli – conclude il Movimento Equità Territoriale – sarà ancora più necessario fare il massimo alle regionali lucane per sconfiggere la coalizione di centrodestra capeggiata da Bardi che ha tradito i lucani votando sì all’autonomia differenziata alla Conferenza Stato Regioni.


Dare un’altra batosta a Meloni, Salvini e Tajani il 21 aprile prossimo in Basilicata potrebbe essere un ulteriore importante passo per fargli capire che devono ritirare il ddl sull’autonomia e che non gli consentiremo di spaccare l’Italia in due”.

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi