Nexus di Rossano Maniscalchi, presentazione di Armando Lostaglio

A Cortina d’Ampezzo Fashion Weekend Height Couture. Serata di Cinema: “Nexus” di Rossano Maniscalchi con il critico lucano Armando Lostaglio

La 14° edizione del Cortina Fashion Weekend celebra la storia e il futuro della moda di Cortina, unendo l’identità ampezzana con uno sguardo contemporaneo. Il momento del cinema ha visto la visione del cortometraggio diretto da Rossano Maniscalchi “Nexus” imperniato sull’arte e la personalità di Lorenza Desiata, impegnata nella creazione al femminile dell’alta moda. È lei che ha voluto l’anteprima del film proprio a Cortina, nel prestigioso Hotel De Len, ricreando le atmosfere e il “genius loci” della storica identità familiare.

Armando Lostaglio e Lorenza Desiata
Armando Lostaglio e Lorenza Desiata

L’anteprima mondiale del film, alla presenza della protagonista Lorenza, del regista Maniscalchi, è stata presentata dal critico di Cinema Armando Lostaglio, fondatore del CineClub De Sica Cinit di Rionero, il quale ha conferito uno sguardo armonico all’opera di Maniscalchi. “Nexus – sostiene Lostaglio – esprime la gioia e la forza di una identità che assume a sé ogni frammento di esistenza.

Rossano Maniscalchi e Armando Lostaglio
Rossano Maniscalchi e Armando Lostaglio

Lo sguardo di Lorenza Desiata resta nella sua pienezza e nella convinzione di essere, più che di apparire; fierezza pur in un luminoso campo onirico ed eccentrico; corpi leggeri contrappuntano le sequenze cromatiche…la colonna sonora accentua oltremodo il percorso talvolta rallentato dei volumi corporei, giulivi e tristi, giocosi fra eros e voluttà. Certezza, mai sopraffazione. Equilibrio e complessità. Nexus è nesso e legame. Introspezione ed affermazione: l’io oltre ogni convenzione sociale.

Armando Lostaglio e Lorenza Desiata
Armando Lostaglio e Lorenza Desiata

E’ Trieste, la città di Lorenza, ad intrecciare mirabilmente la sua creazione artistica con l’intimo amore e la passione verso lo stile, verso l’abito che non copre bensì esalta la fisicità sinuosa di una donna. Ed è lei stessa, donna mirabile, a raccontarsi mentre il regista le dispone luci e colori, volti a condensare oltremodo l’afflato poetico che emanano le creazioni dell’alta moda. Poetessa di stile e di grazia: si può conciliare nella simbiosi geometrica delle figure la genialità verso le forme di esistenza.”

C. L. Comunicazione De Sica

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