Renato Di Nubila
Era un tempo lontano, eppure certi ricordi della nostra vita di ragazzi non si cancellano facilmente. Il ricordo più “caldo” va all’instancabile Suor Maria Storari che è stata a Francavilla molti anni, nella Comunità di Suore che ancora risiedevano nel vecchio asilo.
Suor Maria ci raggiunse uno per uno e ci incoraggiò ad intraprendere la stimolante “avventura” di Aspiranti di Azione Cattolica, poi denominata ACR (Azione Cattolica Ragazzi). Eravamo un bel gruppo e seguivamo con entusiasmo i suggerimenti che ci venivano proposti.
Come non ricordare, nel gruppo, fra gli altri, Pinuccio (Filippo) Console, Carmelina Vitola, Franco Di Nubila, Maria Vainieri…
Ci stimolava molto l’attenzione che dedicava a noi Aspiranti mons. Fiordalisi che durante la Messa domenicale ci riservava un posto particolare in chiesa o ci accettava come chierichetti nel servizio liturgico.
Suor Maria Storari negli incontri settimanali ci consegnava i giornalini per ragazzi, come “il Vittorioso”, il foglio mensile di “Ragazzi di ACR”. e spesso si fermava con noi a leggere e a commentare gli eventi nazionali. E’ lei che ci preparò alla Prima Comunione e alla Cresima.
Una scuola di sensibilizzazione non solo religiosa, ma anche civile, ci formò ad affrontare la vita e i percorsi che ognuno di noi intraprese, andando a studiare fuori o a lavorare fuori Paese.
Altro evento significativo fu il viaggio organizzato, con la partecipazione di ragazzi e ragazze, per andare a Roma, in occasione dell’Anno Santo 1950, all’udienza in Piazza San Pietro con il Papa Pio XII. Giornate memorabili e ricche di emozioni, accompagnate dal benevolo sorriso di Carlo Carretto, Presidente Nazionale dell’AC.
Guidavano il gruppo dei francavillesi, la stessa Suor Maria Storari e la sua consorella suor Elvira.
Bei ricordi di eventi che hanno realmente segnato un po’ le nostre storie e le nostre scelte di vita.
Rimangono comunque indelebili le attenzioni di chi, in quegli anni ’50, reggeva le sorti religiose del Paese, il parroco Mons Carmelo Fiordalisi e i suoi collaboratori e la Comunità di Suore che generosamente si prodigavano per noi ragazzi e per le famiglie che affidarono alle loro cure i propri figli.
Non possiamo, però, fare a meno di ricordare anche il nostro rammarico quando – alcuni anni dopo – venimmo a sapere del trasferimento di Suor Maria Storari e della sua partenza per le missioni del Sud America.
Testimoni come mons. Fiordalisi, suor Maria Storari e la sua Comunità – persone come tante altre – meritano tutta la nostra riconoscenza per l’attività generosa che hanno saputo spendere per noi Francavillesi.
Francavilla e quanti li conobbero conservino nel tempo un ricordo riconoscente per loro. Ce lo auguriamo.
Storia
L’Azione Cattolica dei Ragazzi nacque nel 1969 con il nuovo statuto dell’AC che prevedeva che i ragazzi dell’ACI si costituissero in un’articolazione distinta e ben caratterizzata, l’Azione Cattolica dei Ragazzi. È un nuovo germoglio del nutrito panorama dei “Movimenti” sorti dai rami dell’ACI prima del Nuovo Statuto: Gioventù Femminile (GF), Unione Donne di AC (UDACI) e Gioventù Maschile di AC (GIAC). Si chiamavano “Fanciulli di AC”. La GF si occupava delle bambine: Piccolissime, Beniamine e Aspiranti della Gioventù Femminile. L’UDACI si occupava dei bambini: Fiamme Bianche, Verdi e Rosse. La GIAC si occupava degli Aspiranti alla Gioventù Maschile. Questi, nell’associazione, non avevano, strutturalmente, un ruolo.
Il 19-21 marzo 1971 si svolse l’Assemblea nazionale ACR che pose le fondamenta per la realizzazione della proposta formativa.
Il 1974 fu l’anno di nascita della catechesi esperienziale dell’ACR.Nello stesso anno l’ACR entra a far parte del MIDADE (Movimento internazionale di apostolato dei bambini).
Nel 1975 l’ACR creò l’Iniziativa Annuale.
Alla formazione degli educatori, l’ACR dedicò un convegno nazionale nel 1978. Il convegno nazionale ACR del 1980 convocò educatori parrocchiali e responsabili diocesani.
Nel 1981, l’Azione Cattolica dei Ragazzi rielaborò il testo base del 1972 presentando il progetto ACR.