Bruno Fittipaldi
La Chiesa accoglie con gioia l’elezione del nuovo Pontefice
CITTÀ DEL VATICANO – Le campane suonano a festa, il cielo si apre a un nuovo capitolo della storia della Chiesa. Dopo l’attesa e la preghiera, il conclave ha parlato: il nuovo successore di Pietro è Papa Leone XIV.

Una scelta che ha il sapore della novità e della memoria. Il nome richiama forza e determinazione, ma anche un passato glorioso che ora si proietta nel futuro. Con il volto sereno e lo sguardo profondo di chi porta sulle spalle il peso di milioni di anime, Leone XIV si affaccia al mondo con parole semplici, ma cariche di potenza spirituale: “Preghiamo insieme, perché io sia un pastore secondo il cuore di Cristo.”
Il nuovo Papa arriva in un tempo di crisi e smarrimento per molti, ma anche di grande sete di autenticità e verità. Il suo pontificato si apre con l’attesa fiduciosa di chi spera in una Chiesa più vicina, più misericordiosa, più capace di parlare al cuore dell’uomo contemporaneo.

Anche nella nostra comunità locale, l’annuncio è stato accolto con emozione e preghiera. In molte parrocchie le campane hanno suonato a distesa e si sono moltiplicati i momenti di raccoglimento per affidare a Dio il cammino del nuovo Pontefice.
Papa Leone XIV sarà il custode della fede, ma anche il seminatore della speranza. La sua voce, da oggi, parlerà al mondo intero, ma ogni parola sarà rivolta a ciascuno di noi, figli di una stessa Chiesa.
Che Dio lo accompagni. Viva il Papa!