Comunicato Stampa
Sabato 3 gennaio la band di Ettore Miraglia suonerà per la ricerca oncologica
29/12/2025 – Per l’Irccs Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata, l’anno nuovo si aprirà all’insegna della musica e della solidarietà. Sabato 3 gennaio alle ore 16 nella sala Padre Pio al piano terra dell’Istituto si esibirà la band Obiettivo De Andrè. Un evento di raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica contro il cancro a cui tutti sono invitati a partecipare. L’incontro nasce dall’esperienza personale vissuta dal frontman della band Ettore Miraglia ed è organizzato in collaborazione con l’associazione Agata Volontari contro il cancro, da sempre a sostegno dell’Irccs Crob. La sala al piano terra si trasformerà in un palcoscenico per lasciare spazio alla poesia e alla musica di Fabrizio De Andrè. L’intento della band, infatti, è quello di raccontare la storia di uno dei più importanti e innovativi cantautori italiani ripercorrendo il suo vasto repertorio musicale e poetico. Oltre a Ettore Miraglia si esibiranno Gianluca Chiaromonte alla chitarra, Carmine Suriano al basso, Anna Guida voce e percussioni, Monica Bellusci al violino, Antonio cappuccio alle chitarre, Gaetano Modarelli alle tastiere e fisarmonica e Gianluca Corrado alla batteria.
“Desidero ringraziare con tutto il cuore il Crob di Rionero in Vulture per l’assistenza straordinaria che ho ricevuto – dice Miraglia in una nota pubblica – Un grazie sincero al direttore generale Massimo De Fino e al direttore sanitario Rocco Calabrese, che guidano una struttura capace di mettere davvero l’umanità verso il paziente al centro di tutto. Un pensiero particolarmente sentito va al dott. Tommaso Fabrizio, primario del reparto di chirurgia plastica. Ho incontrato un medico che unisce competenze professionali di altissimo livello a qualità umane che fanno davvero la differenza. Non si è limitato a operarmi con grande maestria, ma mi ha accompagnato con gentilezza, ascolto e disponibilità autentica. Sono convinto che, quando andrà in pensione, la sua impronta rimarrà in ogni paziente che ha incontrato lungo il suo percorso professionale. Un grazie di cuore va anche al suo staff medico, al personale infermieristico e agli Oss, che ogni giorno svolgono un lavoro prezioso con impegno e attenzioni diverse, quasi famigliari, più che autentiche. L’umanità che ho incontrato in questo ospedale è qualcosa di raro e prezioso. È un modo di accogliere e prendersi cura che dovrebbe diventare un modello a cui tutti i presidi medici della nostra regione, la Basilicata, dovrebbero ispirarsi. La competenza è fondamentale, ma è l’aspetto umano che rende la sanità veramente grande, e qui si respira in ogni angolo. Il Crob rappresenta una vera eccellenza ed è doveroso condividere questa esperienza positiva, è il modo più sincero per dire grazie di tutto”.
