Ernesto Calluori
Ecco, allora che Felice DI NUBILA, già nel titolo che ha scelto per la sua ricerca, da pochissimo in libreria, ci dice dove vuole andare a parare con la divulgazione della storia che compongono
“La Basilicata nel crocevia della Storia” (Editrice Ermes, pagg. 287, € 20,00) descritta come fatti di minutissimi granelli di quarzo. L’Autore, profondamente legato alla sua terra, ripercorre e riassume le varie vicende in maniera cronologica all’interno della più piccola grande Regione in quanto a storia, tradizioni ed economia.
Ma per cogliere il senso e la ricerca dell’autenticità in esso contenuto, credo sia utile scorrere e approfondire parte della sua narrativa. Si leggano le ricostruzioni della nascita di comunità religiose, Il feudalesimo e il Monachesimo in Basilicata, il Castaldato di Lucania, Le Crociate, la Basilicata nel Regno di Napoli, il Brigantaggio, Le risorse della Basilicata, Le strutture di Governo della Basilicata, Immagini e Testimonianze.
Un lettore, un po’ meticoloso qual è lo scrivente, si appassiona alle varie descrizioni che il libro contiene da suggerire, come l’Autore sostiene, di riassumere notizie e riflessioni sui grandi eventi, testimonianze, ricordi di una storia in parte ignorata. Il processo di riconsiderazione dell’antico, della storia, della tradizione e della cultura, affrontato nel libro con una dovizia di particolari, costituisce un valido strumento di risorsa verso una terra dall’identità complessa e per molti versi misteriosa
Attendiamo con vivo desiderio di leggere “La Basilicata nel crocevia della storia “dell’Ing. Felice Di Nubila che, da anni, con pazienza davvero certosina, ha raccolto notizie, ha consultato fonti finora inesplorate, per dare luce ad un periodo di storia lucana molto ampia.
La bella , efficace , puntuale presentazione d i Ernesto Calluori, ci offre uno spaccato del testo che, beato lui, ha già avuto il privilegio di consultare, alimentando, così, in noi il desiderio di avere fra le mani la pubblicazione in parola per conoscere eventi della macrostoria vissuti in un
piccolo contesto geografico qual è la nostra regione.
Sarà piacevole, dunque, poter attingere e intravvedere nei fatti e negli accadimenti locali quei nuclei fondanti che, ricondotti alla macrostoria, danno la cifra, l’originalità del contributo lucano
ad un lungo cammino di emancipazione generale della nostra regione, della nostra zona, della nostra piccola Francavilla.
L’affresco e la sofferta rievocazione degli eventi narrati con la bella, a volte poetica e, comunque, sempre suggestiva prosa con cui l’Ing. Di Nubil ci ha abituato a leggere le sue precedenti pubblicazioni, sicuramente ci faranno appassionare alle descrizioni che il libro contiene, suscitando il proponimento di non gettare alle ortiche il nostro passato, perché esso può ancora ispirare il nostro futuro di civiltà e di piena umanizzazione della vita che ci attende.
Conservatemene una copia. A presto.