Flora Febbraio

Ti fai largo tra la folla per conquistar la rampa.
Non hai trolley con te
Ti spinge il marinaio:
– Verso il basso devi andare!-
Ti avvii, sorridi e felice pensi:- Il primo passo è fatto!-
Pregusti la speranza. Ora la stiva è piena.
Poi scatta il catenaccio, neanche più ti sposti.
Penombra quanto basta per conoscere il bottino e,
delle tue illusioni, ti scopri prigioniero.
Più tardi tutti in giostra.
Che caldo, che sconquasso! – Chi è che schiaccia?! –
Un’altra giravolta, ti trovi a testa in giù.
Sono urla, son pianti. – Chi schiaccia? –
Neanche un colpo batti, stipato e ben pressato.
Paura…Terrore…Panico…
Soffochi sommerso da altri come te.
Futuro più non c’è.
Tra pianti e sgomenti, impotente, lentamente ti spegni.
Termina qui il tuo agognato andare
Nigeriano, Somalo o Siriano?
Ignoto, nel mare riposerai.