Antonio Fortunato
Caro Sindaco,

con grande piacere devo constatare che a Latronico in occasione della festa patronale di Sant’Egidio si conserva la tradizione di far suonare in piazza affermati e prestigiosi complessi bandistici la sera del 31 agosto di ogni anno richiamando tanti appassionati di musica sinfonica e lirica dai paesi circostanti.
Anche da Francavilla partecipiamo sempre (giovani e meno giovani), perché nutriamo grande passione per la musica vantando una lunga tradizione bandistica.
Quest’anno, a mio modo di vedere, la banda di Gioia del Colle ha eseguito un repertorio popolare (ricordiamoci che queste sono feste di popolo) proponendo le arie più conosciute delle opere liriche di famosi autori. Ha riportato infatti un grande successo di ascolto.
Quando ci siamo salutati al concerto ti ho fatto notare, come feci l’anno scorso, il grave disagio a cui andiamo incontro ascoltando l’orchestra, perché essa, pur suonando su una bella cassa armonica illuminata come non mai, si trova in mezzo a un folto pubblico che passeggia incessantemente, a venditori ambulanti ed esercizi pubblici che non creano le condizioni idonee per un buon ascolto. E gli appassionati irriducibili? Ecco come sono distribuiti. Uno sparuto numero ascolta in piedi, le persone più anziane sono sedute sui gradini delle scale esterne delle abitazioni, sui bordi delle fioriere e delle basi dei lampioni, sui muretti dei marciapiedi e sopra le casse della banda al lato della cassa armonica. Tante altre persone sono sedute ai tavoli dei bar consumando bibite e sgranocchiando noccioline e roba varia.
Non e’ uno spettacolo degno di un paese come Latronico. Per ovviare a ciò te ne parlai l’anno scorso. Tu mi invitasti a segnalare la questione.
Quest’anno ho trovato la stessa situazione. Allora ho rotto gli indugi e ti scrivo la presente. Mi hai detto che non si può cambiare, perché questa è la tradizione. E’ vero che ognuno di noi è un po’ conservatore, ma di fronte a questi gravi inconvenienti segnalati, bisogna necessariamente cambiare posto alla cassa armonica e sistemare tante sedie (non pretendiamo di avere un anfiteatro) per consentire un ascolto in condizioni più “umane”.
Sarebbe bello vedere poi tra il pubblico regolarmente seduto anche le autorità del paese: Sindaco, Parroco, rappresentanti delle forze dell’ordine, Professionisti, Presidenti delle varie Associazioni e così via per riallacciare un rapporto positivo tra Istituzioni e Cittadini.
Sono consapevole che tu non sei il responsabile di tutto ciò, ma confido nelle tue ottime capacità amministrative per risolvere, con chi di competenza, questo problema.
Francavilla sul Sinni 4 settembre 2015
Cordiali saluti
Antonio Fortunato
Socio dell’Associazione Musicale “S.Pisani”
Francavilla sul Sinni