Comunicato Stampa

Lettera dei sindaci della val Sarmento, Rosamaria Busicchio, sindaco di San Costantino Albanese; Francesco Sante Ciancia, sindaco di Terranova di Pollino; Domenico Esposito, sindaco di Noepoli; Anna Santamaria, sindaco di San Paolo Albanese; Armando Antonio Loprete, sindaco di Cersosimo, indirizzata al dr. Ing Francesco Caio, Amministratore Delegato-Poste Italiane; Al Prefetto di Potenza; ed alla Regione Basilicata.
Oggetto: Nuovo modello di Recapito Poste Italiane.
In rappresentanza delle rispettive comunità (San Costantino Albanese, San Paolo Albanese, Terranova del Pollino, Cersosimo, Noepoli), ed in riferimento alla comunicazione di Poste Italiane in cui si significa “che a partire del mese di maggio p.v. e progressivamente nel corso dell’anno corrente sarà data graduale attuazione al nuovo modello di recapito “ si esprimono le seguenti considerazioni.

La nostra e’ un area geografica marginale che soffre di numerosi disagi connessi alla montuosità del territorio e all’assenza di infrastrutture ed in cui si vive da anni il fenomeno dello spopolamento. Numerose sono le azioni amministrative volte ad incrementare lo sviluppo socio-economico delle nostre comunità; cercando di trattenere in loco i nuclei familiari presenti ed incentivando nuovi insediamenti garantendo principalmente la fruizione di tutti i servizi essenziali, scuola , trasporti, assistenza sanitaria Orbene, l’attuazione del nuovo modello di recapito con alternanza dei giorni così come previsto da Poste Italiane finirebbe avrebbe un effetto devastante; finirebbe col sopprimere le unità lavorative oggi impiegate nel servizio postale e finirebbe con l’aggravare le condizioni di vivibilità delle nostre comunità, privando i nostri cittadini della fruizione di un servizio indispensabile, incoraggiando le famiglie presenti a trasferirsi altrove. Tra l’atro, per definizione geografica i nostri Comuni appartengono alle “Aree Interne”, negli ultimi mesi

numerosi sono stati gli incontri territoriali su diverse tematiche, la strategia adottata in concerto con la governante regionale è quella di costruire modelli e progettualità volti ad elevare la qualità della vita delle aree interne nei termini di infrastrutture, sviluppo e competitività.
E’ evidente che il ridimensionamento del servizio postale si pone in senso diametralmente opposto a tale modello di sviluppo con gravi ripercussioni negative per l’intera area. Il servizio postale, al pari di altri servizi a beneficio della collettività è di natura essenziale e come tale deve essere garantito nella continuità settimanale e nella sua completezza , il prospettato ridimensionamento porterebbe ad un vero e proprio isolamento delle fasce deboli

delle comunità gli anziani che vivono in numerose contrade rurali. Si evidenzia infine che il nostro territorio ha una forte vocazione turistica, un territorio ricco di attrattive naturalistiche e culturali, va da sé che il paventato ridimensionamento renderebbe meno appetibile il nostro territorio ai visitatori e a coloro che intendono effettuare investimenti nell’ottica di una crescita imprenditoriale.

Per queste motivazioni, con la presente siamo a chiedere una rivisitazione del modello di recapito in una scelta condivisa e partecipata da parte delle comunità della Val Sarmento.
Confidando nel benevole accoglimento della presente ed in attesa di conoscere determinazioni in merito, porgiamo Deferenti Saluti.
Sindaco di San Costantino Albanese
Rosamaria Busicchio
Sindaco di Terranova del Pollino
Francesco Sante Ciancia
Sindaco di Noepoli
Domenico Esposito
Sindaco di San Paolo Albanese
Anna Santamaria
Sindaco di Cersosimo
Armando Antonio Loprete