Mattia Arleo and Giovani di Azione Cattolica - Francavilla in Sinni
“Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. […] Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga” (Gv 15, 9-17).
Venticinque anni fa, don Enzo Appella, dinanzi alla Comunità diocesana di Tursi-Lagonegro, pronunciava il suo “eccomi” e decideva, con gioia, di aderire alla scelta che il Signore aveva fatto. Cristo aveva scelto lui perchè, come presbitero, andasse e portasse frutto e donasse la sua vita per i propri amici.
Molti di noi che hanno avuto la grazia di percorrere un tratto di strada al suo fianco, hanno potuto constatare che il ministero sacerdotale di don Enzo è stato sempre vocato al servizio e caratterizzato dall’amore appassionato ed incondizionato per la sua Comunità e per la Chiesa tutta.
Appassionato ed incondizionato è stato il suo amore per noi giovani. Don Enzo ci ha caricati sulle sue spalle, proprio come avrebbe fatto il Buon Pastore, è andato sempre alla ricerca della pecorella smarrita, ci ha sempre indicato gli strumenti per difenderci dalle insidie del mondo, ci ha accompagnati nella nostra crescita e ha interrato in noi il seme della vera Gioia, quella che può venire solo da Cristo. Un seme che, solo quando il Signore vorrà, germinerà e si trasformerà in pianta rigogliosa.
In una società che vuole far morire i nostri sogni, don Enzo, da buon sognatore, ci ha insegnato ad aggrapparci ad essi e a non lasciarli cadere perchè, come diceva don Tonino Bello, “una Chiesa che non sogna non è Chiesa, è solo apparato. Non può recare lieti annunci chi non viene dal futuro. Solo chi sogna può evangelizzare”.
La Chiesa che è in Tursi-Lagonegro e la nostra Comunità Parrocchiale si preparano, dunque, a ringraziare il Signore per questi primi venticinque anni di ministero sacerdotale di don Enzo.
Lo faranno con l’ascolto e, soprattutto, con la preghiera.
Domenica 6 agosto alle ore 18.30, nella festa della Trasfigurazione, il nostro Vescovo mons. Vincenzo Orofino presiederà l’Eucarestia nella Chiesa Madre di Francavilla in Sinni per ricordare il venticinquesimo anniversario di ordinazione sacerdotale di don Enzo.
Nei giorni precedenti, in concomitanza con la Novena dei Santi Patroni Felice e Policarpo, ascolteremo le catechesi di S. Ecc. Mons. Arturo Aiello, Vescovo di Avellino (che presiederà la S. Messa il 30 luglio alle ore 18.30), di Mons. Francesco Lacanna, Parroco di Francavilla (che presiederà la S. Messa il 31 luglio alle ore 18.30), di S. Ecc. Mons. Pasquale Cascio, Arcivescovo di S. Angelo dei Lombardi (che presiederà la S. Messa l’1 agosto alle ore 18.30), di S. Ecc. Mons. Francesco Sirufo, Arcivescovo di Acerenza (che presiederà la S. Messa il 2 agosto alle ore 18.30), di S. Ecc. Mons. Francesco Nolè, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano e già nostro Vescovo (che presiederà la S. Messa il 3 agosto alle ore 18.30), di S. Ecc. Mons. Francesco Marino, Vescovo di Nola (che presiederà la S. Messa il 4 agosto alle ore 18.30) e di S. Ecc. Mons. Rocco Talucci, Arcivescovo emerito di Brindisi e già nostro Vescovo (che presiederà la S. Messa il 5 agosto alle ore 18.30).
Giovedì 3 agosto, dopo la S. Messa, S. Ecc. Mons. Francesco Nolè, Arcivescovo Metropolita di Cosenza- Bisignano e già Vescovo di Tursi-Lagonegro, presenterà, inoltre, il libro di don Enzo “Dare il cuore al misero. Misericordia di Dio – Misericordia degli Uomini”; un’occasione, questa, non solo per conoscere uno degli ultimi scritti di don Enzo, ma anche per riabbracciare il Pastore che, prima dell’arrivo di S. Ecc. Mons. Vincenzo Orofino, ha guidato per ben quindici anni la nostra Comunità diocesana.
Infine, sabato 5 agosto, alle ore 21.30, il seminarista Gino Ciminelli terrà un perfomance teatrale incentrata sul Cantico dei Cantici, con la collaborazione del gruppo dei giovani di Azione Cattolica e del gruppo Arci FrancaViva.