GioSap
MATERA, LA CITTA’ SI ACCENDE – LUCE DOVEVA ESSERE E LUCE E’ STATA –
- MATERA 2019, CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA –
Dal libro di poesie “ POETANDO MATERA “ di Giovanna Saporito

UN SOGNO
Vaga tra lo squallore, l’apatia,
nell’incertezza dell’esistenza,
vita segnata, solo rocce corrose
che parlano con parole velate.
Nel silenzio urla, guarda al cielo,
vola, si perde nel paradiso celeste,
sogna MATERA di vivere ancora,
di vibrare come onde magnetiche
e all’aria dare respiro, nel frattempo
scandisce il tempo e attende.

E un giorno l’anima in pena,
le rocce solcate, i gradoni scoscesi,
luccicheranno negli occhi raggianti,
scintille di luci cancellano il dolore,
le paure celate e pungenti come spine di rosa.
Si asciugano i pianti, si assaporano i sorrisi
Le ombre si vestono con la luce di luna,
il sogno avvolgono, grande stupore,
un’esplosione di luci, il sogno si inoltra,
girovaga, si perde tra i percorsi luminosi,
si abbandona sui margini innevati,
arriva e si ferma nei luoghi poco vissuti,
e come un ruscello va al mare
MATERA va nella luce dell’eterno.