Ernesto Calluori

L’Editoriale che segue tratto dal testo di Antonio Scarpellini: Basilicata Terra senza tempo” pubblicato sulla rivista “Ulisse” di Alitalia, Nov.2004 – cerca di spiegare il “fascino e il segreto” della Basilicata. A tale compito ha provato a farlo, anche, Felice Di Nubila, in un’ottica di rilevante importanza, evidenziata nel titolo dei volumi “La Basilicata nel crocevia della Storia” e “La Basilicata in cammino verso la modernità tra persistenze e innovazioni” approfondendo gli argomenti, gli eventi e i misteri che in questa ricerca l’Autore ha appena accennato per descrivere il “cammino verso la modernità” di una Terra senza tempo.
“La Basilicata è una regione che ha un fascino del tutto particolare che deriva specialmente dalle durezze e dalla sua estraneità sostanziale dalle categorie tradizionali della storia. “Una storia fuori della storia”, avrebbe detto Carlo Levi, lo scrittore che viene da lontano e che fa un quadro sorprendente della vitalità di un popolo e di una civiltà immersi in una immobilità carica di saggezza e di pazienza.

Simbolo vivente di quella saggezza sono i Sassi di Matera restaurati e protetti dall’Unesco come un prezioso patrimonio che appartiene all’umanità intera. In quella che è una vera opera d’arte, frutto di autentica cultura del vivere, e del vivere insieme nelle più difficili condizioni ambientali e climatiche, c’è un messaggio inconfondibile di identità di un luogo e di un popolo che sanno perfettamente compenetrarsi. Alla Basilicata non mancano le attrazioni canoniche, una montagna ricca di suggestioni, un mare dalle trasparenze e dai colori unici, paesaggi che mescolano aridità geometriche quasi desertiche e verdissimi paesaggi mediterranei. Non manca il rapporto tra i suoi prodotti tipici e il suo territorio. Propone ricchezze di riferimenti archeologici che rimandano alla notte dei tempi.

Ma è in questa lezione di vivere, in questa capacità di capire e domare la natura senza oltraggiarla, in questo senso altrimenti incomprensibile della comunità e della solidarietà che Levi ha reso universale. In tutto questo c’è il fascino e il segreto di questa terra”.