Auspici in ricordo della festa dei Lucani nel Mondo – 22 Maggio 2022 giornata dedicata ai Lucani nel Mondo

Il 22 maggio ricorre come ogni anno ha partire dal 1999 la giornata dei Lucani nel mondo, istituita dal Consiglio Regionale con la L.R. Nr. 10 del 06 aprile 1999.

Siamo al ventitreesimo anno dall’avvenuta approvazione. Nel ricordare l’evento del 22 maggio 2022 sono certo che ognuno di noi vorrà cogliere l’occasione per evidenziare importanti temi che, di anno in anno siamo chiamati ad affrontare in tutta la loro interezza. Personalmente colgo la presente occasione per toccare alcuni temi di una certa valenza, pur se in modo parziale, ma con l’obiettivo di approfondirli.

Nel contenuto della presente premessa si racchiude l’essenza del Lucano nel mondo

Dove c’è un Lucano, la Basilicata fiorisce.”

Sono certo, anzi non ho dubbi che l’onorificenza di Ambasciatori Lucani nel mondo a costo zero, di cui siamo stati insigniti nell’ultima riunione della CRLM del 25/26 febbraio 2019 ci stimola e ci inorgoglisce, noi la onoreremo fino in fondo. Nello stesso tempo si spera che anche le nostre dirette Autorità Regionali con dedizione e interesse seguano il nostro esempio.

Primo: con iniziative concrete.

Secondo: riconoscendo l’importanza della commissione qual’è la Crlm. Una cosa è certa, il Presidente e l’Esecutivo della CRLM si devono armare di buona volontà é seguirci da vicino per i 5 anni come la durata della legislatura regionale, salvo interruzioni premature. Nel presente caso dei cinque anni iniziali di questa legislatura, ne sono rimasti solo due, noi auspichiamo che questi due anni siano utili a tutti.

Monumento Lucani nel mondo

Insomma, noi abbiamo bisogno di persone che, ci seguano costantemente, non a tratti come purtroppo è successo. Noi abbiamo bisogno di risposte certe alle nostre legittime domande, non di toppe sui tanti temi aperti.

Temi che una volta risolti saranno a beneficio di tutto il tessuto Socio-Economico-Finanziario Regionale e naturalmente al servizio di un futuro meno opaco per la nostra Regione, per i nostri Comuni. Forse, spero che questo 22 maggio 2022 lo ricorderemo come buon’auspicio per aver debellato la pandemia e sia l’inizio di una forte ripresa in tutta la sua interezza.

Ha partire da oggi – dicevo –possiamo rafforzare i tanti nostri impegni per un cammino comune tra noi Lucani all’estero e la Commissione Regionale dei Lucani nel mondo e con tutte le istanze Regionali che seguano il nostro percorso.

Con quest’ultima premessa desideriamo, partendo sempre da oggi per lanciare le basi e proiettarci verso il 2023, come anno dedicato al “Turismo di ritorno e delle Radici”. Partendo dall’odierna ricorrenza – dicevo – invitiamo il Presidente Carmine Cicala e tutto l’Esecutivo della CRLM a mettere in essere segnali di discontinuità con questi tre anni passati, iniziando a creare un’interesse reciproco, concreto e costruttivo per dare la dovuta importanza all’appuntamento del 2023.

Affinché il 2023 dedicato al “turismo di ritorno e delle radici” possa avere una continuazione al lavoro fin qui svolto dalla nascita della nostra regione proprio il 22 maggio 1971 giorno dell’approvazione del primo statuto regionale. Ricordiamo a chi legge che questa collaborazione tra Istituzioni Regionali e Lucani all’estero è iniziata con l’illuminato Presidente Vincenzo Verrastro agli inizi degli anni settanta, quando iniziò l’iter della prima legge regionale a favore dei Lucani all’estero.

Legge che buona parte di essa fu stilata a Zurigo tra l’allora Presidente Vincenzo Verrastro e l’associazionismo Lucano in Svizzera, all’epoca non ancora Federazione parliamo del 1973, mentre la Federazione Lucana in Svizzera naque il primo marzo 1980. Il 1973 segna l’inizio di una concreta collaborazione, diventata nel tempo sempre di più una grande opportunità per la nostra regione e i nostri comuni.

Per capirci, le grandi opportunità si sono create in primis da quella fiducia reciproca tra regione e lucani all’estero.

Secondo: di quella fiducia ne dobbiamo dare merito all’allora Presidente Vincenzo Verrastro, che credette nei connazionali all’Estero e da un problema lui ne fece una risorsa. Infatti, i risultati non si fecero attendere, un fiume di rimesse di quegli anni hanno fatto il resto. Oggi ciò che colpisce di questo mezzo secolo di storia e oltre, è il comportamento da parte delle istituzioni regionali e comunali, molto assenti verso i corregionali e compaesani all’estero tolto qualche singola eccezione tutto il resto è un deserto istituzionale.

Morale della favola, mentre il Presidente Vincenzo Verrastro dei Lucani all’Estero – come detto – ne fece una risorsa – gli Amministratori attuali, la risorsa l’hanno trasformato in un problema. Questo mi/ci fa pensare che, le esperienze lasciate in eredità dal primo Presidente della Giunta Regionale ha insegnato poco o niente. Dalla riflessione fin qui esposta, comunque desidero/desideriamo rimanere fiduciosi nella speranza che i prossimi mesi saranno cruciali per la risoluzione dei tanti temi pententi che ci riguardano come Lucani all’Estero.

I temi che in questo momento sollecitiamo sono principalmente due: Primo – ripristinare gli incentivi del turismo di ritorno o delle radici per riportare turisti e villeggianti di origini Lucane e non, nella nostra bella Regione, incentivi più volte sollecitati, ma fino ad oggi con un nulla di fatto.

Secondo: questo 2022 anno Europeo della gioventu`, si chiede piu` attenzione verso i giovani Lucani all’Estero, che a oggi nonostante l’istituzione del Forum dei giovani Lucani all’Estero, in questa legislatura non c’è stato mai un contatto tra istituzioni e forum dei giovani, neanche in video conferenza. Si spera che si possa recuperare la presente defezione. Il contenuto di questi due suggerimenti per noi è di fondamentale importanza per riavvicinarci alla nostra regione e comuni con interesse e senso di appartenenza, come primo punto.

Come secondo punto, si possa recuperare il contatto con le giovani generazioni all’Estero è essere orgogliosi della terra dei propri avi.

Vincenzo Verrastro

Caro Presidente Vito Bardi, Caro Presidente Carmine Cicala, Assessori, Consiglieri Regionali, la CRLM è una Commissione di fatti, di contenuti e di problematiche complesse, se insieme siamo capaci di dargli un vero volto e tenere in debito conto le proposte e il lavoro dei Lucani all’Estero, il futuro della nostra Regione, dei nostri Comuni e dei corregionali residenti sarà meno opaco di oggi.

Chi fa parte di questa Commissione dev’essere un convinto sostenitore di questo processo, altrimenti, nonostante i buoni auspici di partenza, meglio lasciar perdere, elementi sterili a noi non servono. Questo per dire che, se pensate di comprarci come Lucani all’estero con toppe e discorsi sterili e inutili, avete sbagliato mercato o se vi capita di incontrarci nei nostri luoghi di residenza, vi invitiamo a venire con idee chiare e muniti di un bagaglio di proposte e di risposte concrete, altrimenti meglio non venire. I tempi delle pacche sulle spalle e le prese per i fondelli sono finiti da tanto tempo.

Con questi auspici e con la presente aria di festa da un lato, mentre dall’altro lato nonostante il momento cupo e complesso, auguro convinto un buon 22 maggio targato 2022 a tutti i Lucani sparsi nel mondo e in regione, comprese le nostre Autorità di ogni ordine e grado.

Ticchio Giuseppe Presidente della Federazione delle Associazioni Lucane in Svizzera

Recapiti: ticchiogiuseppe@hotmail.com

WhatsApp: 0041 (76) 412 78 52

Winterthur 21 maggio 2022

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